Se in ottica di trasformazione digitale, il 2016 è stato un anno di grandi cambiamenti, è nel 2017 che è atteso il loro impatto destinato a ridefinire il mondo del lavoro.
Ne è convinta, tra gli altri, Ricoh Europe che, sul tema, ha commissionato World of Change, uno studio (White Paper) che Coleman Parkes ha realizzato intervistando 2mila dipendenti europei da cui si evince, per prima cosa, un sentimento di sostanziale ottimismo per la propria azienda, nonostante l’attuale contesto politico-economico.
Il 95 per cento dei lavoratori interpellati si dice, infatti, convinto che, nei prossimi mesi, la digital transformation in atto porterà benefici alla propria azienda che, secondo il 59 per cento del campione, potrà addirittura acquisire una posizione più forte rispetto a quella attuale, entro la fine dell’anno.
In un clima di generale ottimismo appare, però, chiara un’ulteriore tendenza, ossia la richiesta di uno sviluppo di strategie digitali di lungo periodo che non devono solo apparire chiare al top management ma essere comunicate in maniera puntuale ed efficace anche ai dipendenti.
Da qui tre suggerimenti per cogliere le opportunità portate dalla trasformazione digitale in azienda.
1Assecondare l’approccio positivo alla tecnologia
Se oltre il 60 per cento dei lavoratori interpellati è convinto le tecnologie siano essenziali per gestire l’impatto del cambiamento e ben il 42 per cento dei lavoratori si aspetta che le innovazioni It consentiranno loro di svolgere meglio il proprio lavoro, il dato non può lasciare indifferenti le figure ai vertici in azienda. A essere maggiormente apprezzati risultano, infatti, sia l’intelligenza artificiale sia l’automazione, quest’ultima citata come “molto positiva” dal 57 per cento del campione, ben lontano dal considerarla una minaccia, bensì un valido aiuto per potersi concentrare su attività a più alto valore aggiunto.
Inoltre, i lavoratori europei hanno espresso un atteggiamento positivo anche nei confronti della trasformazione digitale capace di attuare modalità di lavoro più flessibili e collaborative che, in molti Paesi, occorrerebbe implementare al più presto.
2Offrire una visione chiara del futuro
Per trarre vantaggio dall’innovazione le aziende dovrebbero, quindi, sviluppare una visione chiara del proprio futuro digitale, dando priorità alle tecnologie che migliorano la produttività dei dipendenti, la collaboration e il servizio ai clienti.
3Condividere le strategie a tutti i livelli
Affinché tra azienda e dipendenti continui a esserci un proficuo rapporto di fiducia occorre, inoltre, condividere i cambiamenti e il loro impatto sul modo di lavorare. Lo chiede il 30 per cento degli intervistati, che ha esplicitamente evidenziato la necessità di una più efficace condivisione interna delle strategie. Le stesse che, incoraggiate dall’ottimismo dei dipendenti, andrebbero spostate dal breve al lungo periodo per produrre un impatto davvero positivo.