La società italiana non sarà in alcun modo scalfita dalle difficoltà finanziarie della filiale britannica. A conferma, un incremento del giro d’affari del 50% nei primi sei mesi dell’anno 2001.
In riferimento alla notizia pubblicata il 5 luglio scorso, sottolineiamo che la filiale italiana di Traxdata non sarà in alcun modo scalfita dalle difficoltà finanziarie che la società britannica sembra attraversare. In data 27 giugno 2001 Traxdata Uk, società fondata nel 1994 da Kevin Edwards e operante nel settore ottico-digitale, è stata posta, infatti, in regime di Amministrazione Controllata, al fine di rendere possibile la stima del patrimonio aziendale.
La situazione di Traxdata Uk non pone però in pericolo l’assetto delle altre società europe. Il marchio è, infatti, di proprietà della società Ritrax, e le filiali europee costituite in questi anni, sono assolutamente indipendenti l’una dall’altra sotto il profilo economico, finanziario, amministrativo e logistico.
La totale autonomia delle strutture è testimoniata dal loro andamento sul mercato. La stessa Traxdata Italia, lo scorso anno, ha raggiunto un fatturato pari a 15 miliardi di lire e nel primo semestre 2001 ha registrato un incremento delle vendite del 50%. Anche l’equilibrio delle scorte è costantemente ottimizzato allo scopo di garantire un flusso continuo e regolare della merce ai propri rivenditori, come testimoniato dai contratti Oem che assicurano sia la fornitura che l’estensione della gamma.