Le nuove funzionalità di Google Meet a supporto del lavoro ibrido sono progettate per migliorare l’esperienza delle riunioni, indipendentemente da come e dove le persone vi partecipano.
In particolare, la società di Mountain View ha introdotto un’interfaccia utente rinnovata, funzioni che migliorano affidabilità e qualità grazie a Google AI e strumenti che rendono i meeting più coinvolgenti per tutti i partecipanti.
Per quanto riguarda l’interfaccia utente più ricca, a partire dal prossimo mese il nuovo Google Meet da browser presenterà aggiornamenti ai feed video. Si potranno scegliere le modalità di visualizzazione della videochiamata, verranno migliorate le funzionalità di pinning e unpinning dei contenuti per un’esperienza di visualizzazione e presentazione più immersiva e sarà sempre visibile la barra inferiore, per facilitare la navigazione.
Per dare maggiore risalto ai partecipanti alla riunione e ai contenuti presentati, gli allegati, la lista degli utenti presenti, la chat e altre attività saranno accessibili nella barra in basso a destra.
Per ridurre la “fatica da videoconferenza”, l’utente potrà scegliere di avere il proprio feed video come tile nella griglia o come un’immagine fluttuante, che può essere ridimensionata e riposizionata. Se si preferisce non vedersi affatto, sarà possibile minimizzare il proprio feed e nasconderlo completamente dalla vista. Verrà aggiunta anche un’impostazione che permetterà di disattivare il proprio feed personale in tutte le chiamate di Google Meet.
Secondo punto: per migliorare l’esperienza visiva degli utenti e aiutarli a focalizzarsi su chi sta parlando e sui contenuti, Google Meet da browser sarà in grado di regolare automaticamente l’esposizione alla luce dei partecipanti.
Inoltre, grazie alla funzione Autozoom sarà possibile zoomare e posizionare la persona che sta parlando esattamente di fronte alla fotocamera. Infine, per supportare le videochiamate quando si è in movimento, questo mese verrà lanciato Data Saver, funzionalità che limiterà l’uso dei dati sulle reti mobili per consentire un risparmio sui costi legati al consumo dei dati.
Il terzo punto è rappresentato dagli strumenti per rendere le riunioni più coinvolgenti. Nelle prossime settimane, ha annunciato Google, verrà offerta la possibilità di inserire come sfondo dei video, per garantire una maggiore privacy e allo stesso tempo per rendere le videochiamate più coinvolgenti e divertenti. Inizialmente ci saranno tre opzioni tra cui scegliere: un’aula, una festa e una foresta.
Google ha infine sottolineato che, siccome il lavoro ibrido con il suo mix di riunioni virtuali e di persona sta diventando un pilastro della vita professionale, continuerà ad arricchire e potenziare Google Meet per aiutare le persone ad avere interazioni più coinvolgenti, inclusive e produttive.