Il lavoro ibrido ha impresso una forte accelerazione all’adozione del VoIP quale strumento conveniente ed efficace per potenziare le comunicazioni aziendali interne ed esterne. Vale lo stesso anche per i telefoni IP?
La corsa alla digitalizzazione degli ultimi anni ha contribuito alla crescente adozione di piattaforme e servizi UCC dimostratisi ideali per lo smart working. Non sorprende che Research & Markets attribuisca al mercato globale dei servizi VoIP una crescita esponenziale di fino a oltre i 102 miliardi di dollari entro il 2026. Se, quindi, ci si può aspettare che l’adozione di piattaforme UCC figuri nel budget 2023 di molte aziende, il contributo di telefoni IP cordless o cablati, cuffie o speakerphone professionali nel “New Work” è ampiamente sottovalutato. Eppure, sono molti gli argomenti che ne confermano l’utilità oggi e per gli anni a venire. Snom Technology ne ha condivisi tre con la redazione.
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L’efficienza economica dei terminali IP
I telefoni IP di nuova generazione offrono servizi che vanno ben al di là della mera telefonia, assicurando una versatilità che è ancora oggi la riprova della loro efficienza economica: la rispettiva dotazione funzionale viene estesa tramite API via software update, evitando gli sprechi e i costi per un aggiornamento dell’hardware, ancor più irrilevante nel caso di piattaforme di telefonia software oggi ospitate nel cloud.
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BYOD o non BYOD?
Il “Work from Anywhere” sottintende che il dipendente eroghi la stessa prestazione ovunque si trovi e sia reperibile in maniera ottimale durante l’orario di lavoro, esattamente come in ufficio. Di fatto, però, nessuno gradisce rendere noto il proprio recapito telefonico privato o l’inoltro di chiamata su dispositivi personali e l’uso di soft phone client protetti da VPN su apparecchi privati può rivelarsi difficoltoso in termini di implementazione, inficiando la comunicazione con clienti, fornitori e colleghi.
Con un telefono IP cordless o cablato, connesso al centralino tramite VPN, gli smart worker fruiscono senza soluzione di continuità di tutte le funzioni della piattaforma UCC anche a casa. Ma non solo: il telefono a casa continuerà a fungere da (video-)citofono aziendale, ad attivare la sbarra del parcheggio, a comunicare all’impresa di pulizie, premendo un solo pulsante, quali locali devono essere puliti, a ricevere allarmi (uomo a terra, posizione e movimentazione di oggetti, ecc.) consentendo all’addetto di reagire di conseguenza. Riprodurre funzionalità simili con app per la telefonia IP per smartphone è molto complicato.
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Comunicazione sicura
Una delle caratteristiche chiave dell’ultima generazione di telefoni IP sono i meccanismi di sicurezza integrati, che consentono l’accesso al centralino solo a dispositivi specifici e viceversa, randomizzano la porta su cui vengono effettuate le chiamate, rigorosamente cifrate. Ciò rende i telefoni IP di nuova generazione molto più sicuri rispetto a smartphone o a tradizionali telefoni da casa. Inoltre, eventuali vulnerabilità vengono risolte tempestivamente tramite i regolari aggiornamenti gratuiti del firmware.
Conclusioni
Le ragioni del successo del VoIP sono innumerevoli. Ma la partita per il futuro della telefonia IP si decide tra chi vede questa tecnologia solo come un altro modo per condurre attività di routine e chi invece ne approfitta per ripensare da zero i processi aziendali.