In occasione dell’evento virtuale AI Summit di New York Ibm ha annunciato di aver sviluppato e introdotto nuove funzionalità di Watson, la piattaforma di intelligenza artificiale enterprise dell’azienda.
Queste nuove funzioni, ha sottolineato la società di Armonk, sono legate all’apprendimento del linguaggio umano e sono state studiate e perfezionate da IBM Research per abilitare l’evoluzione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in tre direzioni.
Le tre direzioni sono le seguenti:
- Aiutare ogni tipo di organizzazione a estrarre valore dai propri dati grazie all’elaborazione del linguaggio naturale.
- Implementare l’efficienza del business incrementando l’automazione.
- Accrescere la fiducia nell’AI attraverso un approccio etico.
Secondo il recente survey condotto da Morning Consult per IBM “Scaling AI, Not Risks: Removing Trust as a Barrier to AI Adoption”, fiducia, trasparenza e chiarezza dell’intelligenza artificiale sono le principali aree di attenzione per tutti i tipi di business, dai più grandi ai più piccoli.
L’82% degli intervistati ha riferito, infatti, che dati e modelli di intelligenza artificiale precedentemente implementati hanno generato problemi non indifferenti per il proprio business, da errori nel processo di recruitment alla perdita di clienti, fino a creare danni reputazionali.
Ibm Research ha dunque sviluppato nuove funzionalità di Natural Language Processing volte a migliorare l’automazione dell’intelligenza artificiale e a generare insight più precisi e affidabili.
Tra le nuove funzionalità presentate, Reading Comprehension permette di formulare risposte specifiche a domande poste in un linguaggio naturale, estraendo le informazioni da un’ampia gamma di fonti aziendali e documenti anche complessi. È attualmente in beta in Ibm Watson Discovery e fornisce anche punteggi che indicano quanto il sistema sia sicuro di sé in ogni risposta.
La funzione FAQ Extraction è progettata per aggiornare automaticamente gli assistenti virtuali con le ultime domande e ridurre il processo di inserimento manuale. Utilizza una nuova tecnica NLP di Ibm Research per automatizzare l’estrazione di coppie di domande e risposte dai documenti delle FAQ e anch’essa è attualmente in beta.
Un nuovo modello di classificazione degli intenti è ora disponibile in Watson Assistant: permette di comprendere velocemente le necessità degli utenti che interrogano gli assistenti virtuali e di allenare l’intelligenza artificiale più rapidamente. Questa funzione può aiutare le imprese ad andare live con gli assistenti virtuali in pochi giorni, ottenendo allo stesso tempo un’elevata precisione.
AI Factsheet è uno strumento che consente di intercettare automaticamente i dati chiave di performance, restituendo resoconti approfonditi che assicurano trasparenza e compliance delle operazioni.
Ibm Watson Discovery, inoltre, include ora il supporto per 10 nuove lingue che includono bosniaco, croato, danese, finlandese, ebraico, hindi, norvegese (Bokmål), norvegese (Nynorsk), serbo e svedese.