Sale a 95 il numero totale delle aziende che partecipano al progetto lanciato da Sun Microsystems per creare una tecnologia che permetta l’uso di un solo username in tutto il Web.
Uno squadrone di altre trenta aziende ha accettato di aderire alla Liberty Alliance, il progetto ideato per creare una tecnologia standard per l’uso di un unico username e password in tutti i siti che richiedono un’autenticazione e che aderiscono all’iniziativa.
Tra i principali fautori del progetto c’è Sun Microsystems e una folta rappresentanza di aziende del settore ma non solo, anche United Air Lines, General Motors e American Express.
Con le ultime acquisizioni, il numero delle aziende che ha aderito al progetto sale a 95. Tra i nuovi ingressi segnaliamo l’operatore di telefonia americano Sprint, il fornitore di tecnologia per la sicurezza e l’autenticazione Baltimore Technologies, Oblix, produttore di software di gestione delle reti e Internet2, un consorzio formato da ricercatori universitari, rappresentanti di agenzie governative e dell’industria che ha la missione di sviluppare applicazioni avanzate per le reti.
La prima release del progetto – basata sullo standard di sicurezza Saml (Security Assertion Markup Language) – è stata pubblicata a luglio e ha dettato le prime specifiche per l’utilizzo di una sola identità, indipendentemente dal sito e dalla rete a cui l’utente vuole accedere.
Inizialmente antagonista del progetto, Microsoft con la tecnologia Passport sta cercando di avvicinarsi al progetto Liberty Alliance al fine di garantire la compatibilità tra i due sistemi. Microsoft, infatti, ha dichiarato a luglio che includerà all’interno delle prossime versioni di Windows il supporto per la tecnologia Saml.
Durante il prossimo incontro tra i componenti della Liberty Alliance, previsto per il 19 settembre, si discuterà delle nuove specifiche, come l’inserimento all’interno del profilo utente di dati sensibili come il numero di carta di credito per gli acquisti online.
