Malgrado la cautela di qualche settimana fa, buoni i risultati sia per utili sia per fatturato.
Netta crescita per fatturato e utili per Intel, che nel terzo trimestre dell’esercizio in corso, ha registrato un fatturato di 11,1 miliardi di dollari e utili per 3 miliardi di dollari, pari a 52 centesimi per azione. La crescita non solo è netta rispetto al pari periodo dell’anno precedente, chiuso a 9,4 miliardi di fatturato e 33 centesimi per azione di utile, ma supera anche le previsioni di Wall Street attestate a 50 centesimi per azione.
”Una trimestrale da record“, la definisce il Ceo Paul Otellini, sottolineando come il risultato sia frutto sia della solida domanda da parte del mercato corporate, sia dalla crescita sui mercati emergenti.
In prospettiva, la società dichiara di aspettarsi molto sia dalla prossima generazione di processori Sandy Bridge, sia dale opportunità legate agli sviluppi in settori quali la Google Tv o i nuovi tablet.
Restando invece sulla trimestrale, Intel ha sottolineato come l’area Pc Client ha registrato una crescita del 3% su base sequenziale, con buone performance soprattutto per quanto riguarda I processori per il mondo mobile.
Stessa percentuale di crescita per l’area Data Center.
Per quanto riguarda le singole famiglie di prodotti, da processori e chipset Atom Intel ha generato un fatturato di 396 milioni, in questo caso in calo del 4%.