La società resta in utile ma risente pesantemente sia della situazione del mercato sia della concorrenza
24 aprile 2003 Malgrado l’utile, in calo.
Oppure, nonostante il calo, in utile. Il gioco è un po’ quello del bicchiere
mezzo pieno o mezzo vuoto, tutto sta a come si vuole leggere le cifre.
Il
fatto è che i risultati della trimestrale di Siebel sono al di
sotto degli standard dimostrati dall’azienda fino a poco tempo fa, se pure
perfettamente in linea con il warning rilasciato all’inzio del mese.
Ecco le
cifre. Il fatturato è in calo e passa da 447,8 a 332,8 milioni di
dollari. Ma ancora più sensibile è il rallentamento registrato sul
fronte degli utili, che passano da 64,6 miliardi di dollari del primo
trimestre 2002 agli attuali 4,6 milioni di dollari.
In calo di oltre
il 50%, e questo è il dato forse più preoccupante, il fatturato
derivante dalla vendita delle licenze, passato da 246 a 112,1 milioni
di dollari. E questo nonostante la società abbia dichiarato di aver acquisito
160 nuovi clienti nel quarter in esame.
E’ evidente che i risultati della
società risentono sia della stagnazione del mercato, sia della crescente e più
aggressiva competizione da parte di aziende quali Sap oppurre Oracle e dalla
comparsa sulla scena di competitor come Salesforce.com.