La società archivia un trimestre in controtendenza rispetto alle medie stagionali e rimanda all’autunno il ritorno all’utile.
3 giugno 2002 Un mercato più debole del previsto e un nuovo indirizzamento
della rotta strategica hanno portato Palm a chiudere il proprio quarto trimestre
d’esercizio con un fatturato di 230 milioni di dollari, al di sotto dei 290-300
preventivati.
Stando alle dichiarazioni del Ceo della società Eric Behamou,
da un lato le condizioni di mercato si sono deteriorate proprio nel periodo in
cui tradizionalmente si attende il picco stagionale, dall’altro, facendosi più
marcata la concorrenza, la società ha deciso di puntare sul mantenimento delle
quote di mercato, rimandando all’autunno il ritorno all’utile.
Per di più,
sempre stando alle dichiarazioni di Behamou, il prossimo trimestre –
tradizionalmente già piuttosto debole – potrebbe chiudersi con un’ulteriore
scivolata, chiudendosi con un fatturato compreso tra i 175 e i 185 milioni di
dollari e una perdita operativa vicina ai 40 milioni.
Tanto che a questo
punto di ritorno all’utile sembra impossibile parlare prima del prossimo mese di
novembre.