Il taglio dei prezzi spinge le vendite degli iPhone, ma le crescite si registrano su tutta l’offerta.
Gli osservatori definiscono stellare il quarto trimestre di Apple. Nel periodo chiuso il 29 settembre scorso, la società ha registrato infatti risultati superiori alle attese in tutti i segmenti di business dei quali si occupa.
Complessivamente, si parla di un fatturato di 6.22 miliardi di dollari e di utili per 904 milioni, pari a 1.01 dollari per azione. In entrambi i casi si tratta di risultati superiori alle previsioni di Thomson First Call, attestate a 6,1 miliardi e 86 centesimi per azione.
Si parla poi di un incremento del 34% nelle vendite di macchine Mac, di un + 17% nelle vendite di iPod, mentre per gli iPhone si parla di 1,1 milioni di pezzi venduti.
Gli analisti sono concordi nell’affermare che molto ha pesato il taglio dei prezzi: dopo la riduzione, la società ha venduto 400.000 dispositivi in 18 giorni, totalizzando dunque oltre un quarto delle vendite totali (si parla di 3,9 milioni di dispositivo consegnati) in poco meno di tre settimane.
Per quanto riguarda il fronte pc, si parla di 2,1 milioni di Mac consegnati, cifra che rappresenta il record storico per la società. Merito anche di un back-to-school particolarmente aggressivo.
Per il prossimo quarter, che coincide con la stagione natalizia, Apple si attende vendite per 9,2 miliardi di dollari e utili per 1.42 dollari per azione.
