Sono in aumento le frodi sulle carte di credito nell’area Euro. Lo ha evidenziato una recente ricerca effettuata dalla Banca Centrale Europea, che ha stimato il valore complessivo delle truffe in 1,33 miliardi di euro. Anche se l’Italia “vanta” un tasso di frode sotto la media (è pari allo 0,01%), è comunque necessario mantenere alta l’attenzione e analizzare costantemente in che modo cambiano ed evolvono le truffe alle carte di credito.
Come sottolinea David Gubiani, Technology Manager Italy, Check Point Software Technologies, “la gran parte delle frodi viene effettuata su transazioni online, effettuate tipicamente in modalità CNP (Card Not Present), e quindi meno strettamente controllabili rispetto alle transazioni effettuate in presenza di un merchant. Ed è il canale online quello in cui tipicamente vengono sottratte le informazioni sensibili necessarie a portare a compimento queste frodi – numero carta, nome titolare, data di validità e via dicendo”.
La sicurezza è perciò un aspetto particolarmente critico, anche dal punto di vista della percezione. Un e-commerce dotato delle migliori certificazioni di sicurezza trasmette tranquillità agli utenti, che sanno di potersi fidare durante l’acquisto. “Soluzioni dedicate proteggono i dati sensibili anche quando questi sono salvati nei database aziendali – afferma Gubiani -. Ma la partita della sicurezza delle transazioni deve essere giocata su due livelli, soprattutto quando si parla di mobile”.
Ormai tutti, o quasi, sono consapevoli dell’importanza di un software di sicurezza affidabile e aggiornato. Lo stesso vale per i dispositivi mobili, tanto più quando vengono utilizzati per operazioni di e-commerce. Se il sito del merchant – e la relativa infrastruttura – deve rivelarsi sicuro, altrettanto deve potersi dire per il dispositivo che vi accede. “All’utente spetta garantire che il suo computer, smartphone o tablet sia dotato di tutti i software necessari e aggiornati – sottolinea Gubiani -, a cominciare proprio da un antivirus mobile”.
Esistono soluzioni complete e dedicate che consentono anche ai meno inesperti di navigare in tutta sicurezza limitando al massimo i rischi durante ogni tipo di operazione online, anche quelle di e-commerce. “La tecnologia è disponibile ed è alla portata di tutti – conclude Gubiani – compito di ognuno è rendersi conto dei potenziali rischi ed operare per ridurli al minimo”.