Il piccolo badge blu di Twitter che identifica i cosiddetti account “verificati” non sarà più una prerogativa solo di personaggi famosi della cultura e dello spettacolo o della politica, come è attualmente nella maggior parte dei casi. Ora chiunque può chiedere a Twitter di verificare il proprio account e quindi, in pratica, di ottenere quel badge a dimostrazione della propria identità.
Che chiunque possa chiederlo non vuol però dire che il badge adesso sarà assegnato a tutti indistintamente. Per Twitter un account viene verificato se è di pubblico interesse e questo approccio non cambia, viene solo esteso a comprendere personaggi che non sono propriamente famosi nel senso classico del termine. Ora infatti possono chiedere di essere verificati gli account che pubblicano contenuti interessanti o rilevanti o che sono influencer nel proprio campo.
Come spiega direttamente Twitter nella schermata di avvio della procedura di certificazione: “Ti chiederemo perché dovremmo verificare un account. Se l’account rappresenta una persona, vogliamo capire quale influenza ha nel suo campo. Se rappresenta un’organizzazione o un’azienda, raccontaci qual è la sua mission“.