Ubuntu Phone: ora si parla di Apps

In vista del rilascio dell’immagine del sistema operativo, parte il progetto CoreApps: una dozzina di applicazioni che permetteranno di utilizzare fattivamente lo smartphone convertito alla piattaforma Canonical.

Canonical, la società fondata e finanziata dall’imprenditore sudafricano
Mark Shuttleworth, da sempre impegnata nello sviluppo e nel supporto
della distribuzione Linux Ubuntu, ha confermato l’intenzione di lanciarsi nell’agone dei sistemi operativi destinati ai dispositivi mobili. Di recente l’ingegnere Alan Pope aveva offerto una data: a fine febbraio prossimo tutti gli interessati potranno scaricare l’immagine del sistema operativo “Ubuntu phone” compatibile con gli smartphone Galaxy Nexus.
Si tratta di un primo passaggio che permetterà poi di portare,
successivamente, il nuovo sistema operativo su una più vasta gamma di
telefoni.

La società di Shuttleworth assicura che l'”Ubuntu
phone” sarà molto più che un semplice “esercizio di stile” annunciando
il progetto CoreApps, una dozzina di applicazioni che
permetteranno di utilizzare fattivamente lo smartphone convertito alla
piattaforma Canonical. Nel pacchetto CoreApps saranno presenti
orologio, calcolatrice e sveglia, informazioni e previsioni meteo,
client di posta elettronica, integrazione con i principali social
network (Facebook e Twitter in primis), con YouTube, file manager,
visualizzatore di documenti, gestore RSS e finestra “terminal”.

Da Canonical si assicura che le applicazioni incluse nel progetto CoreApps
saranno parte integrante dell’immagine che verrà distribuita
all’incirca tra un mese. Altre applicazioni che non sono al momento
parte del progetto potranno poi essere scaricate separatamente.

Maggiori informazioni su CoreApps sono disponibili in queste pagine.

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