Se la vostra casa o il vostro ufficio sembrano diventati una giungla di cavi e alimentatori, udoq potrebbe esservi utile. O almeno, potrebbe fare al caso vostro se dimostrerà in pratica le meraviglie che promette il produttore.
Di cosa si tratta precisamente? Udoq è una docking station universale che serve non solo per sistemare ma anche per ricaricare i dispositivi mobile. Quali device mobile? Tutti, risponde l’azienda. Non importa che siano Apple o Android, smartphone o tablet, player musicali, smartwatch, eReader o altro. Questa docking station si propone come soluzione “one-size-fits-all”, versatile e personalizzabile.
Udoq su misura, da quattro a dodici dispositivi
udoq è disponibile in quattro differenti modelli che si diversificano nelle dimensioni: 250, 400, 550 e 700 mm. La sigla del prodotto indica il modello: il più piccolo è infatti denominato udoq250. Questo è indicato come sufficiente per fino quattro device oppure per un iPad e un iPhone. Il modello più grande è l’udoq700 e può ospitare fino a 12 device. Esso può accogliere ad esempio un tablet e sei smartphone e potrebbe rimanergli ancora un po’ di spazio. Tra i due, ci sono i modelli udoq400, fino a sei device, e udoq550, fino a otto device.
La docking station è creata con una realizzazione robusta e di qualità, in alluminio. La linea elegante e minimalista è dovuta a designer che collaborano con marchi quali Porsche, Leica e altri brand. Il design incorpora una soluzione brevettata per inserire e posizionare i cavi evitando grovigli e disordine.
Sono disponibili cavi udoq con connettore Lightning, Micro USB, USB-C e 30-Pin; c’è anche un adattatore Apple Watch. La base è personalizzabile per rispondere alle proprie esigenze e sul sito del produttore è presente anche un configuratore interattivo.
Tutte le informazioni e i prezzi (non bassissimi) sono consultabili sul sito dell’azienda.