Qualcomm ha ricevuto una multa di quasi un miliardo di euro per aver pagato Apple per utilizzare esclusivamente i suoi chip negli iPhone e iPad, una mossa che secondo i regolatori UE significa un abuso di posizione dominante.
In una nota il commissario UE alla Concorrenza Margrethe Vestager ha infatti dichiarato che Qualcomm aveva “illegalmente escluso i rivali dai chipset LTE per oltre cinque anni, abusando così della sua posizione dominante sul mercato“. Il Commissario ha sottolineato che la società ha pagato Apple in cambio dell’esclusiva.
Questo per Bruxelles ha significato che nessun concorrente ha avuto modo di sfidare Qualcomm in questo mercato.
Per la Ue “il comportamento di Qualcomm ha negato ai consumatori e ad altre imprese una maggiore scelta e innovazionem e questo in un settore con un’enorme domanda e potenzialità di tecnologie innovative“.
Con una nota Qualcomm ha confermato di aver ricevuto la sentenza della Commissione Europea “relativa a un accordo scaduto con Apple sui prezzi dei modem chip, in vigore dal 2011 al 2016“.
La Commissione Europea, riporta la nota, sostiene che alcune clausole di questo accordo abbiano violato la legge sull’Antitrust dell’Unione Europea e ha inflitto una sanzione di 997.439.000 milioni di euro (circa 1,23 miliardi di dollari).
La società si dichiara fermamente contraria alla sentenza e ha espresso l’intenzione di appellarsi al Tribunale dell’Unione Europea.
La sentenza della Commissione Europea non riguarda il business delle concessioni di licenze commerciali di Qualcomm e non ha incidenza sulle attività in corso.
“Siamo certi che l’accordo non violasse le norme antitrust dell’Unione Europea né pregiudicasse il mercato né danneggiasse i consumatori europei – ha dichiarato Don Rosenberg, executive vice president e general counsel della società-. Crediamo che ci siano gli estremi per un riesame del caso e inizieremo subito l’iter dell’appello“.