Dopo aver aperto la competizione per l’ultimo miglio, l’Unione Europea fa il punto sulla situazione
A dieci mesi dall’apertura della competizione per
l’ultimo miglio delle linee telefoniche, la banda larga per l’accesso a Internet
sta cominciando a prendere piede nella maggioranza degli Stati membri.
Lo
sostiene la stessa Unione Europea che ha registrato come, in sette dei quindici
Paesi di cui è composta, da sei mesi a questa parte il numero di connessioni
Internet ad alta velocità tramite tecnologia Dsl sia letteralmente
raddoppiato.
Ma questo genere di progresso potrebbe mascherare un
comportamento decisamente anti-competitivo tenuto da parte dei singoli operatori
telefonici che operano tradizionalmente nei singoli Paesi considerati.
Quest’ultimi avrebbero infatti cominciato a installare Digital
Subscriber Line prima che la legge lo consentisse anche ai nuovi operatori del
mercato.
Un fatto questo ormai appurato in Germania, Francia e
Olanda.
La denuncia che arriva dall’Unione Europea è proprio quella
che tutto ciò avrebbe ridotto notevolmente le chance degli altri
competitor affacciatisi su questo mercato così profittevole e ricco di
prerogative per il futuro.
E intanto, in Germania i local loop attivati
sarebbero tra i 600mila e un milione. 135mila sono invece le linee Dsl
attivate in Spagna, mentre l’Italia, insieme ai cugini d’Oltralpe, è a
quota 100mila.
Oltre che un business, la sfida dell’ultimo miglio per
l’Unione Europea continua a rappresentare una vera e propria sfida, quella di
portare il Vecchio continente a divenire l’economia più competitiva al
mondo. Entro il 2010.