Secondo Gartner il 2012 si chiuderà con una crescita complessiva nell’ordine del 4,4%. Ma sarà l’anno dell’attesa, per stabilizzare le nuove dinamiche dell’intero ecosistema.
Secondo le ultime stime, pubblicate in queste ore da Gartner, il mercato mondiale dei pc potrebbe raggiungere entro fine anno un totale di 368 milioni di unità, in crescita del 4,4% rispetto al 2011.
Una crescita debole, dunque, in un anno che Gartner definisce di attesa.
Non è solo questione di contesto economico, che pure penalizza gli investimenti: per Gartner il punto sarà capire cosa accadrà con l’arrivo di Windows 8 e se e quanto gli ultrabook e le ultime novità tecnologiche sapranno capitalizzare l’attenzione di un mercato maturo.
Non a caso, sempre secondo la società di analisi, le cose potrebbero andare meglio nel 2013, quando il totale potrebbe superare senza fatica il tetto dei 400 milioni di macchine.
Quest’anno, dunque, servirà per una ridefinizione sempre più precisa, e probabilmente in questo caso anche radicale, delle dinamiche che caratterizzano il comparto: l’accesso internet, la posta elettronica e l’utilizzo dei social network stanno passando da un ambiente pc centrico ad altri device, tablet e smartphone in primis, che si stanno trasformando in alternative interessanti.
Per questo, soprattutto nell’ambito del mondo consumer, gli utenti finali dovranno domandarsi in primis quali sono le attività che desiderano svolgere, per determinare quale tra i device disponibili sul mercato consente loro di farlo nel modo più sempli, conveniente e tutto sommato anche divertente.
Dterminante sarà anche la diffusione delle personal cloud e i servizi in the cloud saranno sempre più spesso parte integrante dell’ecosistema digitale di ogni utente finale.
E se sui mercati maturi sarà necessario indirizzare il mercato di sostituzione, la crescita potrà arrivare soprattutto dai mercati emergenti, ai quali si ascriverà la quota più rilevante della crescita del comparto.