Messo in circolazione lo scorso ottobre come omaggio agli utenti registrati, l’upgrade alla versione 10.1 del sistema operativo poteva facilmente essere trasformato in una versione completa del prodotto
Questa volta Apple è rimasta vittima della propria magnanimità. Lo scorso
ottobre, l’azienda aveva distribuito gratuitamente agli utenti registrati di Mac
Os X un Cd contenente l’aggiornamento alla versione 10.1 del sistema operativo.
Questo upgrade aveva lo scopo di abilitare alcune funzioni come la possibilità
di visualizzare film su Dvd o masterizzare Dvd.
C’è stato però chi ha sfruttato l’occasione per trasformare l’aggiornamento
in una versione totalmente funzionante di Mac Os X. Infatti, sul sito
Macfixit.com la scorsa settimana è apparsa una chiara ed inequivocabile
spiegazione su come effettuare un’installazione completa del sistema operativo a
partire dal fatidico Cd-Rom. E questo anche se non si possedeva alcune release
precedente del prodotto.
Ovviamente il fatto ha subito portato Apple a intraprendere una serie di
azioni affinché Macfixit togliesse dal proprio sito le informazioni, che, come
ha affermato l’azienda, potevano contribuire a contraffare il sistema operativo,
favorendo così una circolazione illegale di copie pirata.
Dal canto suo, Macfixit ha sostenuto che le informazioni pubblicate erano
perfettamente lecite in quanto erano volte a fornire un suggerimento a chi,
installata la versione 10.1.1 di Mac Os, non soddisfatto delle nuovi funzioni
avesse deciso di ritornare alla release precedente. “Abbiamo agito in assoluta
buona fede – hanno asserito i responsabili del sito – ma abbiamo anche capito le
motivazioni di Apple per cui abbiamo deciso di collaborare”. Macfixit ha quindi
eliminato le informazioni dal sito.
La società guidata da Steve Jobs ha perciò ottenuto il risultato che si era
prefissata ma ha lo stesso voluto far sapere che chiunque utilizzi l’upgrade
senza essere in possesso di alcuna copia originale del Mac Os viola i termini
della licenza e quindi commette un atto illegale.