Un testo che si colloca a metà tra il manuale di riferimento e la guida introduttiva a uno dei più diffusi strumenti per la produzione di siti dinamici e di pagine Web interattive.
Nel Web, la definizione di statico e dinamico supera i concetti che normalmente abbiamo di queste due parole. Chiunque abbia navigato sulla rete sa bene che non esiste nulla di fermo e d’immutabile e che l’ipertesto, per su stessa natura, è un mondo dai confini poco definiti.
Voi potreste consultare il medesimo insieme di documenti e trovarlo di volta in volta diverso grazie al fatto che seguite percorsi sempre nuovi. Se a questo aggiungiamo la possibilità di link esterni, che ci portano a siti del tutto diversi, vediamo che la variabilità è tale da confondere e stupire anche il più avventuroso dei navigatori.
Lo stesso Html nasce per rispondere in maniera variabile alle condizioni a contorno. Infatti la vostra pagina viene visualizzata in modo diverso a seconda del tipo di browser, delle dimensioni della finestra e dal modo in cui avete impostato le vostre preferenze di navigazione. Nonostante questi notevoli gradi di variabilità, esiste un punto fermo: il contenuto della pagina, sempre uguale per chiunque lo richieda.
Quando il contenuto non cambia, si parla di pagine statiche e le pagine statiche hanno determinato la natura del Web prima maniera, dove i contenuti venivano raccolti sul server da una sola persona, il Web master, che era responsabile della gestione dell’intero sito e dove qualsiasi variazione nella struttura del sito o nella grafica delle pagine richiedeva interventi su tutti i documenti archiviati.
Con il crescere nelle dimensioni dei siti e con la parallela diffusione dell’Internet commerciale, è diventato necessario fornire all’utente un certo grado d’interazione, tale per cui il contenuto della pagina fosse determinato da una sua scelta oppure fosse generato a seguito delle sue azioni. I contenuti di testo sono stati trasferiti all’interno di database, così da semplificarne la gestione (più persone possono modificarli contemporaneamente) e svincolarli dagli aspetti grafici della pagina.
Di pari passo sono stati creati una serie di linguaggi con cui dire al server Web cosa fare in risposta a un comando ricevuto dal browser. Il primo tra questi è stato Cgi (Common Gateway Interface) che ha impostato un modello operativo mutuato e amplificato dai vari successori. Tra questi troviamo Asp (Active Server Pages) sviluppato da Microsoft e integrato all’interno di Internet Information Server.
Asp è un insieme di Dll (Dinamic Link Library – librerie a collegamento dinamico) caricate nella memoria del server e utilizzate per interpretare e modificare il contenuto di pagine Web direttamente sul Web server in modo da fornire contenuti dinamici. La scrittura di pagine Asp è relativamente semplice: basta conoscere Html e Visual Basic, e il risultato può raggiungere complessità notevoli.
Non si tratta di una tecnologia adatta per siti ad elevatissimo traffico, benché sia utilizzata con un certo successo anche da alcuni portali (come ad esempio Msn), tuttavia è facilmente accessibile e si integra alla perfezione con i principali strumenti di scripting lato client come JavaScript e VBScript. È quindi possibile ripartire il carico elaborativi di una pagina Asp sul server e sul client in modo da ottenere il livello d’interazione voluto alla velocità richiesta.
Questo libro scritto da Weissinger costituisce un’ottima introduzione all’argomento, anche se non propriamente didattica (chi affronta il tema per la prima volta farebbe bene a procurarsi un testo più semplice). Ha il vantaggio di condensare in poche pagine tutte le informazioni chiave per programmare in Asp, fornendo anche svariati esempi esplicativi.
La traduzione non è delle migliori, ma del resto questa è la norma nei testi di programmazione, dove anche l’inglese originale risulta spesso ostico. Se avete intenzioni serie verso l’apprendimento professionale di Asp, questo è un volume che può tornarvi utile, in affiancamento ai testi canonici di Microsoft, più completi, ma raramente obiettivi.
Il testo è suddiviso il tre parti, la prima è introduttiva alla tecnologia e descrive le componenti primarie di Asp, la seconda descrive in dettaglio gli oggetti Asp e la terza descrive alcuni dei principali componenti aggiuntivi.
Asp – Guida di riferimento
Autore: Keyton Weissinger
Edizione originale: O’Reilly -2000
Edizione italiana: Apogeo – primavera 2001
Prezzo: 69.000 lire – 35,64 euro
Brossura – 486 pagine