Un debug misto C/C++ e Java

Etnus rilascia un bridge con interfaccia nativa Java per il debugging contestuale di codice scritto con le due differenti piattaforme.

28 novembre 2003

CodeRoad Jni Bridge 2.0 è uno strumento di sviluppo che Etnus ha appena rilasciato per svolgere un interessante compito: il debug di codice misto, C7C++ e Java.


Il tool, che utilizza la Java Native Interface (Jni), di fatto, crea un ponte verso i diffusi debugger Java, prendendo atto di una situazione in essere: la crescente necessità di unire la programmazione a oggetti generalmente condotta su strutture Windows con quella per la tecnologia Sun.


Spesso il debug di queste situazioni risulta essere un’attività molto faticosa per gli sviluppatori, tant’é che generalmente viene condotta separatamente. Il tool di Etnus consente, invece, di fare le operazioni in maniera contestuale.


Esistono, infatti, due modelli di sviluppo da seguire quando si intende unificare codice C/C++ a codice Java. Nel primo un’applicazione Java utilizza le routine C disponibili in una libreria condivisa tramite la Jni. Nel secondo modello gli sviluppatori inseriscono una Java Virtual Machine in un’applicazione esistente scritta in C/C++, che esegue chiamate dentro il codice Java.


In entrambi i casi, il tool di Etnus fa eseguire un debug trasparente da un linguaggio all’altro eliminando la necessità di lanciare strumenti multipli.


Il Jni Bridge 2.0 lavora in modalità trasparente con Borland Jbuilder 6, 7, 8 e 9, Sun One Studio for Java versione 4 e NetBeans versioni 3.3, 3.4 e 3.5.

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