Avnet ci crede ciecamente. Soprattutto il suo manager Massimo Cecchinato che ha chiamato un consulente specifico alla gestione delle attività di marketing. Il distributore di Cusano Milanino (Mi) farà parlare molto di sé in ambito …
Avnet ci crede ciecamente. Soprattutto il suo manager Massimo Cecchinato
che ha chiamato un consulente specifico alla gestione delle attività
di marketing. Il distributore di Cusano Milanino (Mi) farà parlare molto
di sé in ambito Linux. Il consulente, fresco di nomina, è l’ex
Computer Gross Gianni Sgarbi (nella foto) che si è subito
buttato a capofitto nella nuova avventura.
«Vogliamo trasmettere ai rivenditori Avnet – afferma Sgarbi –
che Linux e l’open source sono il vero elemento di novità che possono
far girare il business. Su quest’ambito il rivenditore può realmente
fornire il servizio, nel senso etimologico del termine». Sgarbi ci
aveva già provato in Computer Gross. In tempi non sospetti, aveva inventato
"Linny", un pc Ibm con sistema operativo Suse Linux, ma l’idea non
aveva avuto seguito.
"L’operazione Linux" di Avnet parte dal Linux Innovation center, una
struttura di 500 metri quadrati posta a Cusano Milanino, a cento metri dalla
sede Avnet, che è stato inaugurato a fine aprile. «Uno spazio
totalmente a disposizione di partner e rivenditori» precisa Sgarbi.
«È il primo centro del genere in Europa, realizzato grazie
a una specifica partnership con Ibm – prosegue Sgarbi -, ma che sarà
a disposizione di tutti i nostri partner impegnati in ambito open source come
Novell». Ibm metterà a disposizione l’hardware, praticamente
tutte le linee di server e i pc, e Avnet si occuperà della gestione del
centro e delle attività correlate, che, promette Sgarbi, saranno numerose,
partendo in primo luogo dalla formazione. «Sarà un polo innovativo
fortemente rivolto alle piccole e medie realtà che lavorano con Avnet
– conclude Sgarbi – nell’ottica di fornire una reale alternativa di business
e di creare cultura intorno all’ambiente open source».
