Un Erp per sopravvivere alle "valvole" cinesi

La ricetta di Poker per far fronte alla concorrenza

Perché le aziende di metallerie dovrebbero comperare un Erp? Ce lo spiega Ezio Bertellino, marketing manager di Poker. «Queste aziende stanno vivendo sulla propria pelle la concorrenza spietata della nascente industria cinese, che può contare su costi di manodopera molto inferiori e che oggi è già in grado di produrre oggetti di una certa qualità. È evidente che se il fronte dello scontro è il prezzo, i rischi di perdere terreno sono alti. Dovrebbero, invece, studiare strategie più lungimiranti, puntare sull’innovazione e l’ottimizzazione di tutta la filiera produttiva e sulla possibilità di conquistare visibilità sul mercato con adeguate strategie di marketing».

In realtà, queste imprese stanno già cominciando a muoversi, il primo passo dovrebbe essere la creazione di consorzi in grado di raggruppare anche le aziende più piccole, per poi studiare una strategia efficace per ridimensionare la penetrazione dei prodotti cinesi. L’Erp potrebbe aiutare perché, attraverso la sua implementazione si possono ridurre gli sprechi, risparmiare sul costo del personale e ottimizzare i vari processi produttivi. Eppure il mercato è ancora difficile da affrontare e il sistema più adatto è ancora quello del passaparola, perché le strategie di marketing più comuni ed efficaci (eventi, fiere, telemarketing) non sembrano produrre grandi risultati. Perché? «La resistenza più forte che incontriamo è proprio quella di non riuscire a parlare con loro – risponde Bertellino – e poi se anche questo avviene bisogna riuscire a far capire il valore della proposta, e non è facile. Nel seminario dedicato ai produttori di valvole e rubinetteria, abbiamo spiegato con esempi concreti come il software che proponiamo sia in grado di migliorare l’efficienza e ridurre i costi di produzione, garantendo qualità e puntualità delle consegne. Programmazione, monitoraggio e schedulazione della produzione sono discipline pratiche, la teoria e i bei discorsi non contano, eppure non sempre otteniamo la giusta attenzione, forse c’è un problema di scarsa cultura».


L’unico modo è di aprirsi una breccia nel settore o nel territorio conquistando un’azienda e aspettare l’effetto a catena. Il vantaggio ottenuto e raccontato è superiore a qualsiasi azione di marketing. Si inizia con i primi moduli essenziali, amministrazione e controllo produzione, e poi si aspetta di passare ad altri moduli meno noti, ma pur sempre utili anzi, certe volte essenziali. «Un esempio può essere – spiega Bertellino – un modulo per la gestione delle manutenzioni, che previene il fermo macchine e consente un’utilizzazione ottimale degli impianti. Quasar-X ha un apposito modulo che risolve in modo completo le problematiche connesse. Ma non solo, ce n’è uno che prevede sia il calcolo dei fabbisogni di materiale, sia la determinazione di quelli produttivi. La programmazione dei reparti può essere svolta a capacità finita o infinita. Anche la parte finanziaria è sempre più importante nella conduzione dell’azienda, specialmente per chi esporta. Quasar-X gestisce sia le operazioni relative ai finanziamenti bancari che le problematiche delle operazioni in valuta: dalle differenze nei cambi alla produzione di documenti in valuta e lingua desiderata. Le direzioni aziendali devono cominciare a considerare l’It non come un investimento puro, ma come una leva per migliorare le performance aziendali e combattere la concorrenza».

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