Amazon lancia una nuova versione del suo libro elettronico, mentre gli utenti guardano anche al telefonino.
Più sottile, più leggero, batterie a più lunga memoria e tanta memoria in più.
Questo il nuovo Kindle, annunciato ieri da Amazon. In questa nuova versione, il libro digitale mantiene il prezzo precedente, 359 dollari, ma è in grado di tenere in memoria oltre 1500 titoli, “pescando” da una libreria di oltre 230.000 titoli e integra una funzione text to speech per la lettura ad alta voce dei libri.
Con il lancio di Kindle 2 torna inevitabilmente in primo piano una riflessione sui destini del libro elettronico, mai veramente decollato.
In questo momento, tuttavia, si sta asssistendo a un fenomeno singolare, del quale si è parlato la scorsa settimana a margine della visita del fondatore di Anobii.com a Milano, per l’annuncio dell’accordo con Ibs.
La diffusione di lettori Mp3 e di telefoni di ultima generazione, con schermi di grandi dimensioni, sta infatti favorendo la diffusione degli audiolibri da un lato e degli ebook dall’altro. Complici, per di più, anche nuove applicazioni e nuovi store pensati proprio per i dispositivi mobili.
Stiamo dunque assistendo a una sorta di sdoganamento, che non privilegia più i testi tecnici o i manuali, come fino a non molto tempo fa si pensava, bensì la cosiddetta lettura di intrattenimento: best seller, gialli, romanzi rosa.
Classiche letture da treno o metropolitana, vien da pensare: che sembrano però poter fare a meno di Kindle.