La società è entrata a far parte del Celf, Consumer Electronics Linux Forum.
C’è movimento sul fronte Palm. Soprattutto per quanto attiene il software.
Dopo l’abbandono da parte di Sony, il secondo grande cliente dopo PalmOne, ormai
definitivamente uscito dal mercato dei Pda, è evidente che per la società che ha
in mano il patrimonio PalmOs è il momento di cercare nuove alleanze. E se non
trovano al momento alcun riscontro le voci che vorrebbero PalmOne disponibile a
prendere in considerazione anche Windows Mobile come sistema operativo per i
propri dispositivi, segnali sicuramente interessanti arrivano da PalmSource,
ormai da qualche mese impegnata a intessere relazioni un po’ più che amichevoli
con le comunità Linux. L’ultima iniziativa in ordine di tempo è l’ingresso della
società nel Celf, Consumer Electronics Linux Forum, con
l’obiettivo di sviluppare una versione di Palm Os che giri in ambiente Linux.
Un passo in più dopo l’acquisizione di China Mobile di qualche settimana fa.
Anche se non c’è ancora alcuna intenzione di rilasciare PalmOs in modalità open
source.