La Integrated Device Technology sembra essere destinata a divenire un nuovo sfidante nel mercato da qiasi 20 miliardi di dollari dei processori x86. Secondo indiscrezioni raccolte nella Silicon Valley, infatti, la società, anch’essa di Santa Cla …
La Integrated Device Technology sembra essere destinata a divenire un nuovo sfidante nel mercato da qiasi 20 miliardi di dollari dei processori x86. Secondo indiscrezioni raccolte nella Silicon Valley, infatti, la società, anch’essa di Santa Clara e sin qui nota per processori Risc e di rete, oltre che di memorie specializzate, starebbe realizzando in un proprio stabilimento nell’Oregon un microprocessore a basso costo per pc di tipo entry-level. Sembra che l’annuncio ufficiale debba arrivare il prossimo mese, al Pc Tech Forum, in California. Si tratterebbe di un chip a dimensione molto ridotta, cosa che fra l’altro abbasserebbe i costi di produzione. Il prodotto sembra destinato a integrarsi direttamente nelle motheboard. Intel guarda ovviamente dell’alto al nuovo tentativo, forte della leadership di mercato, anche se il progressivo "rialzo" della potenza minima dei propri chip ha lasciato scoperta una porzione di mercato ancora capace di produrre margini.
