L’e-learning, la formazione a distanza via Internet, può essere utile anche per le aziende di minori dimensioni a patto che sia integrata dalle classiche lezioni in aula. E’ questo il primo risultato che emerge da un progetto sviluppato in quattro regi …
L’e-learning, la formazione a distanza via Internet, può essere utile anche per le aziende di minori dimensioni a patto che sia integrata dalle classiche lezioni in aula. E’ questo il primo risultato che emerge da un progetto sviluppato in quattro regioni (Lazio, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) realizzato da Fondirigenti e presentato dalla Fondazione Taliercio che ha testato sul campo l’atteggiamento dei piccoli imprenditori verso l’e-learning.
La presentazione dei risultati del progetto è stata preceduta da un’analisi del mercato che presenta un’offerta di corsi molto frammentata che riguarda soprattutto l’information and communication technology (57,1%), strategia e controllo (15,4%) e gestione e sviluppo (16,5%). Questa offerta si scontra con una cultura informatica di base scarsamente diffusa nella piccola industria, con l’impreparazione e l’ostilità da parte dei formatori che rimangono legati alle soluzioni tradizionali e la scarsa propensione all’innovazione da parte delle Pmi. In più i prezzi dei corsi sono ancora abbastanza alti, i corsi sono qualitativamente di basso livello (spesso di derivazione anglosassone e non realizzati appositamente per il mercato italiano) e anche a causa della mancanza di un mercato consumer non ci sono prezzi di riferimento.
Nonostante questa situazione ancora difficile l’esperienza di imprenditori e manager che hanno testato i corsi di e-learning che facevano parte del progetto di Fondirigenti è stata positiva.
I partecipanti hanno apprezzato chiarezza dei contenuti, facilità d’uso, assistenza (che consisteva nella presenza del tutor), flessibilità dei tempi e i costi contenuti rispetto alla formazione tradizionale. Dei 40 partecipanti il 74% non aveva mai utilizzato l’e-learning, il 62% ha giudicato positiva l’esperienza e la maggior parte ha cambiato idea a fine corso giudicando ideale il mix aula più formazione a distanza rispetto all’impressione iniziale che vedeva come preferito l’e-learning puro.
