Un registro per i brevetti «eco»

Un’iniziativa promossa da Ibm, Nokia e Sony insieme al World Business Council for Sustenable Development per incoraggiare lo sviluppo eco-compatibile

Ci sono Ibm, Nokia e Sony tra i promotori di una nuova iniziativa che ha come obiettivo sostenere la difesa ambientale attraverso la pubblicazione di brevetti innovativi con valore ecologico.

L’iniziativa nasce sotto l’ombrello del World Business Council for Sustenable Development  e punta a incoraggiare ricercatori e aziende a sviluppare i propri prodotti seguendo metodologie che difendono e conservano l’ambiente.

I brevetti eco-compatibili sono raccolti in un “Eco-patent Commons”, disponibile al pubblico nel sito wbcsd.org.
Si tratta di brevetti che presentano innovazioni rivolte alla tutela ambientale o nuove metodologie per processi produttivi o imprenditoriali, ad esempio nell’area della riduzione dei rifiuti pericolosi o del consumo di energia o di acqua.
 
Per poter essere inseriti nell’Eco-patent Commons devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
• Conservare l’energia o aumentare l’efficienza energetica o dei combustibili
• Prevenire l’inquinamento (riduzione alla fonte, riduzione dei rifiuti)
• Utilizzare materiali o sostanze nel rispetto dell’ambiente
• Ridurre il consumo di acqua o materiali vari
• Aumentare le opportunità di riciclaggio

La partecipazione all’iniziativa è aperta a tutti i privati e a tutte le aziende e l’organizzazione provvederà a valutare l’idoneità dei brevetti offerti.

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