Application Velocity, ossia integrazione nativa di alcune componenti nei router, estensione dell’Unified Computing System e aggiornamenti nell’ottimizzazione Wan che si sommano a servizi professionali.
L’obiettivo del controllo dei data center è sempre meglio delineato nelle strategie di Cisco. In questa direzione vanno gli ampliamenti appena annunciati sul fronte dei servizi di rete e ricondotti sotto la denominazione di Application Velocity, un’offerta che si propone di accelerare le performance applicative sia fisicamente che virtualmente.
Di fatto, si tratta di alcune migliorie di natura software, integrate nei router Cisco Isr (Integrated Services Router). Vi sono compresi un nuovo tool per l’ottimizzazione delle Wan (Waas Express), basato sul software Ios, e un’estensione dell’Unified Computing System, che porta la virtualizzazione in remoto, per esempio su uffici periferici o sedi di agenzie/partner collegati alle aziende.
Application Velocity si presenta come una sorta di “service enabler”, che si integra con le tecnologie “application-aware” di Cisco nell’intento di rafforzare le performance delle applicazioni Wan, una sfida divenuta di particolare importanza data la diffusione attuale e futura della virtualizzazione e la crescita di interesse verso i servizi cloud. Un ulteriore elemento distintivo per il vendor californiano è l’offerta di servizi professionali “che vogliono aiutare le organizzazioni a pianificare, costruire e far funzionare soluzioni sicure e ad alta scalabilità, per accelerare l’implementazione dei servizi di rete Application Velocity”, ha puntualizzato Roberto Mircoli, technology architecture marketing di Cisco per l’area mediterranea.
Queste evoluzioni si inseriscono nella visione di approccio architetturale integrato che Cisco evidenzia per definire la propria visione dei data center, concretizzata nell’architettura Borderless Network: “Questo framework è pensato per indirizzare le crescenti necessità di rilascio applicativo ad alte prestazioni, affidabilità e sicurezza da un insieme ridotto e consolidati di data center a un ampio numero di endpoint collegati via cavo o wireless”, ha spiegato Laura Pegorini, data center /virtualization architecture marketing manager di Cisco per l’area mediterranea. In quest’area si collocano le più recenti novità hardware, che vanno dagli switch Catalyst 4500E-Series all’appliance di sicurezza Asa (Adaptive Security Appliance) 5585-X, per arrivare al router Asr 1001 e all’access point Aironet Serie 1040.
Sempre nel contesto Borderless Network, Cisco ha annunciato AnyConnect 3.0, che espande le capacità dell’endpoint di rete con il supporto del nuovo IpSec Ike v2, in aggiunta a Ssl (Secure Socket Layer) e Dtls (Datagram Transport Layer Security). EnergyWise, invece, è una componente software che si occupa del controllo energetico: “Possiamo garantire un risparmio di costi ancor più elevato – ha commentato Isabelle Poncet, Borderless Network Architecture marketing manager di Cisco – anche perché abbiamo ampliato la rete di partner che producono i dispositivi che integrano EnergyWise, con l’aggiunta di nomi come Schneider, Raritan, Cyber Switching e Wti”.