Luciano Marini, dal 2000 alla guida del network di realtà innovative che operano nell’Ict, prevede di chiudere l’esercizio 2004 con oltre 74 milioni di euro, pari a un incremento del 40%, realizzato per il 30% internamente e per il 10% con il contributo di un’acquisizione.
La previsione di chiudere il 2004 con un incremento del fatturato del 40%, pari a oltre 74 milioni di euro, fa di Softpeople (società attiva nellarea delle soluzioni e servizi nellIct) un caso abbastanza unico nel panorama delle realtà nazionali.
Costituita nel 2000 da Luciano Marini, che oggi è il presidente e vanta una lunga carriera imprenditoriale nel settore, Softpeople ha realizzato questo forte incremento "per il 30% con la crescita interna e per il 10% con lacquisizione di una importante società di Roma, la Proteam che noi abbiamo ribatezzato Softpeople Corus – ci spiega Marini -. E questo approccio sarà un po lo standard che adotteremo anche per gli anni futuri".
La formula vincente che ha portato a questi risultati, secondo Marini è stata quella di aver creato un network di realtà innovative (oggi sono circa una ventina, perché alcune si sono tra loro fuse), di cui Softpeople è azionista di maggioranza, alla cui guida è stato però lasciato il top management che, in quanto azionista di minoranza, viene direttamente coinvolto nei risultati conseguiti dalla propria business unit. "Questo approccio – sottolinea Marini – che peraltro ho adottato in tutte le altre mie attività precedenti, come Gruppo Progres, oggi Csc, ci consente di affrontare il mercato in modo molto agile. Attualmente siamo organizzati in quattro macro aree, Enterprise Solution, Infrastruttura It e Sicurezza, Web e Comunicazione, Call & Contact Centre, a ognuna delle quali appartiene un gruppo di società che sono centralmente da me coordinate. In genere, quando le attività sono consolidate, ci muoviamo in unottica di accorpamento: per esempio nellarea Call & Contact Centre le strutture allinizio erano tre, mentre oggi sono due, dal momento che si sono unificate le realtà di Napoli e Roma. Una pesante razionalizzazione è stata fatta anche nellattività del Web. Il nostro successo dipende anche dal fatto che, dal momento che i clienti cercano di ridurre il numero dei fornitori e puntano su partner tecnologici che operano ad ampio raggio, Softpeople è in grado di offrire una vasta gamma di servizi, che vanno dalla consulenza allo sviluppo e alla system integration, dalloutsourcing alla formazione. E questa è stata unarma per noi vincente, in quanto abbiamo dei grossi clienti presso i quali operano cinque/sei nostre business unit, ognuna con la propria area di competenza".
Per alcuni comparti, come lo sviluppo e la system integration, Softpeople è in grado di offrire sia soluzioni sviluppate internamente sia di altri vendor. "Ormai il mercato è molto aperto – afferma Marini -. Nessuno è in grado di fare tutto da solo, per cui capita che in alcuni casi con delle società siamo alleati, altre volte siamo dei competitor. Per fare un esempio, nellambito del Crm abbiamo accordi con i principali vendor, però a volte proponiamo anche la nostra suite, se la riteniamo più adatta alla situazione e dimensione di quel specifico cliente. Daltra parte, sotto le sigle Crm rientrano tante diverse tipologie di prodotti, per cui bisogna sempre valutare caso per caso. Anche negli Erp ormai stiamo dismettendo la nostra soluzione per adottare Sap nella fascia alta del mercato e Navision in quella più bassa. Questultima soluzione, peraltro, la conosciamo molto bene, perché da tempo la usiamo al nostro interno".
Per quanto riguarda i fronti tecnologici più attivi in fatto di investimenti da parte delle aziende, Marini cita ancora larea del Crm, lintegrazione telefono-computer, in quanto le imprese si sono rese conto dellimportanza di comunicare e fidelizzare i clienti. "E poi sta ritornando linteresse verso gli Erp – precisa il manager -, in quanto i clienti, dopo un periodo in cui avevano tirato i remi in barca, ora stanno riprendendo gli investimenti, aggiungendo nuovi moduli per gestire meglio aree come la logistica, le risorse umane e via dicendo".
Allinterno di Softpeople una nicchia che si sta notevolmente sviluppando è quella che riguarda la formazione. "Abbandonati i corsi a calendario dopo un periodo di grande interesse per larea sviluppo e dei prodotti Microsoft, ci siamo resi conto che siamo più portati per i grandi progetti – commenta il presidente -. La sicurezza è unaltra area per la quale gli analisti prevedono un forte sviluppo, anche se poi se ne parla più di quanto realmente si stia facendo. Network e sicurezza vanno di pari passo e in questambito stiamo facendo una serie di progetti interessanti, soprattutto di natura consulenziale, tra i quali, per esempio, quello con la Ferrari".
Una vasta esperienza nei call center
In ambito Web e Comunicazione, per Softpeople il sito è visto più come strumento di colloquio e attività verso lesterno che non come vetrina di cataloghi. La società vanta anche una buona esperienza in fatto di usability, nel rendere cioè il sito amichevole e, attraverso la propria business unit Connexia, svolge anche attività di agenzia stampa, per cui è in grado di offrire un servizio completo.
Unaltra area in cui Softpeople ritiene di avere unampia esperienza è quella dei servizi di outsourcing di call center: infatti nel 2005 la società prevede di raggiungere le mille postazioni di lavoro, numero questo che la porta a essere nella fascia dei primi cinque/sei call center attivi in Italia. Attualmente Softpeople offre tale servizio attraverso tre unità produttive dislocate a Milano, Roma e Napoli, alle quali si affiancano dei centri satellite che sono collegati allinfrastruttura della società, ubicati nel sud Italia, in modo da consentire una maggior flessibilità in caso di picchi di lavoro.
In questarea, inoltre, Softpeople possiede delle strutture dedicate, che formano continuamente le persone del call center, perché il turnover degli operatori telefonici è molto elevato. Le realtà che maggiormente ricorrono a questi servizi sono soprattutto le agenzie telefoniche, di marketing, finanza e società di navigazione.