Lo stato americano del Texas ha intrapreso una nuova indagine antitrust contro Microsoft, in particolare per le attività nel business Internet. Microsoft avrebbe già ricevuto una richiesta informativa (Cid – Civil Investigative Demand) da …
Lo stato americano del Texas ha intrapreso una nuova indagine antitrust
contro Microsoft, in particolare per le attività nel business Internet.
Microsoft avrebbe già ricevuto una richiesta informativa (Cid – Civil
Investigative Demand) dall’ufficio del procuratore generale del Texas e
dovrà dare risposta entro un mese. Anche Netscape avrebbe ricevuto una
richiesta di informazioni sulla propria azione antitrust dell’estate scorsa
contro Bill Gates e soci. Secondo fonti locali, l’indagine mirerebbe alle
attività d’affari di Microsoft con società a loro volta impegnate in
progetti con lo stato del Texas, con particolare riferimento a banche,
società telefoniche, compagnie aeree, produttori di computer e Internet
service provider. Secondo i giudici, in certi casi Microsoft potrebbe aver
tratto ingiusto vantaggio dal bundling "forzato" del proprio browser
Explorer con il sistema operativo Windows. Come nell’analogo procedimento
intentato da Netscape, inoltre, si sta cercando di stabilire se Microsoft
abbia fatto pressioni su costruttori locali (Compaq e Dell hanno il
quartier generale in Texas) per dissuaderli dall’impiego di browser
concorrenti.