Hp dichiara che 180 clienti sono passati a Sap sui server Integrity negli ultimi sei mesi. Ma la piattaforma vende ancora poco .
Con un certa soddisfazione, Hp ha annunciato che, in 180 giorni, 180 clienti a livello mondiale hanno adottato Sap in accoppiata con i server Hp Integrity. Un’azienda al giorno, dunque, dallo scorso maggio ha deciso far migrare le proprie applicazioni critiche sulla piattaforma Itanium 2 di Intel.
Tra le referenze riportate dal verdor, in primo piano spiccano le caratteristiche prestazionali e di scalabilità offerte dalla piattaforma Integrity. I benchmark ufficiali riguardanti le prestazioni delle applicazioni Sap sulla piattaforma Hp, del resto, sono dati praticamente oggettivi.
I clienti sembrano gradire anche la flessibilità (Integrity supporta Hp-Ux, Windows e Linux), le funzioni di gestione e le possibilità di integrazione in ambienti eterogenei.
Alcuni commentatori, tuttavia, sottolineano come, essendo Hp il principale sostenitore-consumatore dell’architettura Itanium, si ritrovi nell’imbarazzante condizione di doversi costantemente giustificare.
In effetti, basta fare due conti per avere una visione differente. Nel terzo trimestre del 2004, i server Itanium sono cresciuti del 5% e hanno portato nelle casse di Hp circa 161 milioni di dollari. Che equivalgono a una piccolissima fettina (il 4%) del totale incassato dalla divisione Enterprise Server e Storage.