A colloquio con Philip Vanhoutte, managing director di Plantronics, che parla dell’importanza di cuffie e auricolari di qualità. Per il canale dei rivenditori ulteriori opportunità.
Auricolari e cuffie giocheranno un ruolo sempre più importante anche nell’era delle unified communications. Ne è profondamente convinto Philip Vanhoutte, managing director di Plantronics, uno dei principali fornitori mondiali di questi importanti accessori per la comunicazione vocale con il quale abbiamo avuto l’occasione di scambiare qualche battuta in merito.
“Proprio l’affermazione di una comunicazione più pervasiva negli ambiti di business, in alternativa ai continui spostamenti per realizzare incontri tra le persone, enfatizza ancora di più l’importanza della qualità della voce”, spiega il manager.
Diversi studi hanno dimostrato che in una conversazione tradizionale i componenti che rendono efficace la comunicazione sono tre e pesano in modo molto diverso: il contenuto, che dovrebbe essere l’aspetto più importante, conta per il 10%; l’impostazione della voce, il tono, la corretta pronuncia delle parole contano per il 30%, mentre per il restante 60%, l’efficacia della comunicazione dipende dal linguaggio ‘corporeo’, ma soprattutto dalla mimica facciale.
“Nelle conversazioni a distanza, invece, l’importanza del contenuto sale al 20%, mentre la voce copre il restante 80%”, spiega Vanhoutte che non crede che gli attuali e i futuri sistemi di videoconferenza riusciranno, ancora per diverso tempo, a ricreare totalmente l’empatia e la confidenza tra due o più soggetti che colloquiano di persona.
“La voce dovrà ‘sostituire’ la persona e quindi, ognuno di noi dovrà imparare a comunicare meglio quando utilizzerà gli strumenti della UC. L’intonazione, l’enfasi, il rendere chiari e immediati concetti e informazioni complesse”.
E se qualcuno potrebbe pensare di seguire qualche corso di retorica e/o dizione, l’impegno di Plantronics in questo ambito è chiaro: “Ci siamo sempre occupati di qualità della comunicazione vocale e continueremo a farlo per renderla sempre più chiara e immediata anche nei contesti di business”, conclude Vanhoutte.