Unisys ne taglia 1.400

I costi di ristutturazione leniti da una vecchia partita attiva di fonte contabile.

8 ottobre 2004

Unisys ha in animo di tagliare 1.400 posti di lavoro dei 37mila a cui ammonta attualmente.


Si tratta, quindi, di una ristrutturazione del 4% della forza lavoro, che a livello di costi peserà sul bilancio di periodo, il terzo trimestre, per 63 milioni di dollari (19 centesimi per azione).


Ma la società conta di trarne benefici futuri stimati in 70 milioni di dollari all’anno.


Oltretutto Unisys ha l’opportunità di sistemare il bilancio trimestrale con l’ingresso di una partita attiva di 70 milioni di dollari, relativa a una compensazione contabile risalente agli anni 80 ma che giunge solo ora nelle casse della società.


Per il terzo trimestre, quindi, Unisys ha dichiarrato di attendersi un utile oscillante fra gli 8 e i 12 centesimi per azione. Nello stesso periodo dello scorso anno realizzò un nero di 56,2 milioni di dollari, pari a 17 centesimi per azione.

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