Utenti remoti con gli occhi a mandorla

La gestione dei percorsi di qualità e il presidio del ciclo di vita del dipendente non sono più un problema per l’emiliana Emak, che punta su un Erp italiano anche per le consociate cinesi

Emak nasce nel ’92
dalla fusione di due
aziende, Oleo-Mac
ed Efco, attive nella produzione
di motoseghe, tosaerba,
motozappe e motopompe.
Proprio dall’unione di
queste realtà matura,
all’epoca, l’esigenza
di introdurre in azienda
un nuovo strumento
di gestione delle risorse.
«Bisognava pensare
non tanto a mettere insieme
le linee produttive e
gli asset – esordisce Gianluigi
Olivieri, Information
Systems Integration Manager
-, quanto piuttosto
a unificare l’aspetto di tutta
la gestione delle risorse,
secondo una visione decisamente
lungimirante per
l’epoca. In quell’occasione,
la scelta ricadde su Sorma,
poi evoluto in Esa e/sigip
Si5. Era un gestionale moderno,
scelto perché molto
consolidato nel settore
automotive e, soprattutto,
adatto alla produzione
a lotti in uso in azienda».
Nel ’97, poi, Emak ha
acquisito Comag, azienda
attiva nella produzione
di tosaerba, ed e/sigip
è stato implementato anche
nell’impianto produttivo
Comag di Isernia, sfruttando
le sue funzionalità di
gestione multistabilimento.
La quotazione in Borsa,
nel 1998, è stata un ulteriore
stimolo alla pianificazione
delle risorse e al presidio
dei processi, con lo
scopo di migliorare la conformità
alle procedure di
quality management.
«Nel 2005 – prosegue
Marco Pederzini, Quality
Assurance, Business Process
& Information System
Director – abbiamo
introdotto Esa Sherpa24,
uno strumento che si è rivelato
veramente utile per
la gestione della qualità e
del workflow documentale,
oltre che per il presidio
di tutto il ciclo di vita
delle risorse umane, dalla
mappatura di job e competenze
alla valutazione delle
prestazioni, per arrivare
fino alla gestione dei percorsi
di carriera». Nel frattempo,
oltre che sul fronte
italiano, la società si muove
anche sui mercati internazionali:
nel 2004, infatti, sceglie di sviluppare alcune
linee produttive in Cina.
Una volta ultimato il sito
produttivo di Jiangmen
(Jiangmen Emak Outdoor
Power Equipment, Ltd) decide,
nel 2005, di equipaggiarlo
con un nuovo Erp,
utilizzato da un centinaio
di utenti. La scelta ricade,
anche in questo caso,
su e/sigip Si5 «sia perché
è divenuto, ormai, a pieno
titolo il nostro Erp di riferimento
– spiega Olivieri -,
sia perché è multilingua,
multistabilimento e ci permette
di utilizzare gli ideogrammi
sui terminali intelligenti,
che lavorano in
emulazione, in dotazione
agli operatori del magazzino.
Grazie alle applicazioni
di radiofrequenza in uso,
Un’anima
“verde”
Una passione, quella
per la cura del verde,
che da Bagnolo in Piano
(RE) è stata esportata,
col tempo, nei cinque
continenti. Questa
è la filosofia che guida
gruppo Emak, nato negli
anni 90 dalla fusione
di due realtà (Oleo-
Mac ed Efco) che producevano
motoseghe,
tosaerba, motozappe e
motopompe. Oggi è un
gruppo che commercializza
prodotti di quattro
marche: oltre alle due
originarie, anche Bertolini
e Nibbi, per un catalogo
completo di soluzioni
di potatura, taglio
e trituramento legname,
oltre a un’ampia
gamma di abbigliamento
specifico per le
attività outdoor. Quotata
alla Borsa Valori
di Milano, e forte di
numerose partnership
tecnologiche con grandi
realtà multinazionali,
Emak fa parte del
Gruppo Yama e vanta
4 stabilimenti produttivi,
8 filiali e 135 distributori,
con una presenza
in oltre 85 paesi
e 22.000 punti vendita
nel mondo. L’organico
annovera 910 addetti
per un fatturato che,
nel 2009, ha sfiorato i
195 milioni di euro, realizzato
per poco meno
dell’80% all’estero.
CONTINUA A PAGINA 36 u
che permettono di leggere
i codici a barre, le operazioni
di carico e scarico del
materiale a sistema risultano
velocizzate e i dati inseriti
precisi e univoci».

Si riducono le scorte
Nel 2009, a seguito dell’acquisizione
di una nuova
business unit produttiva
e commerciale a Zhuhai,
in Cina (Tailong Machinery
Manufacturing Equipment),
e/sigip Si5 viene
implementato anche in
questo impianto, sia per
la gestione produttiva che
per quella commerciale,
utilizzato già da una ventina
di operatori. Il sistema
oggi in uso presso i due
impianti cinesi gira su una
macchina System-i, localizzata
nella server farm
del quartier generale di Bagnolo
in Piano (RE), separata
rispetto a quella utilizzata
per gli stabilimenti
italiani e gli utenti si collegano
in remoto dalla Cina.
«Mettere in produzione
in parallelo due gestionali
che vivono su due fusi
orari differenti non è cosa
facile – puntualizza Olivieri
– ma Esa ce l’ha fatta
senza intoppi». Con benefici
evidenti soprattutto
per il contenimento dei costi di magazzino. «In virtù
del controllo stringente
e dell’esatta mappatura
dei materiali – spiega Pederzini
-, è possibile avere
in qualsiasi momento la
situazione aggiornata delle
scorte e presidiare al meglio
la parte terminale della
filiera produttiva, nel caso
dei pezzi di ricambio fino
alla spedizione».

Obiettivo: consolidare
Oggi, tutti i 4 stabilimenti
produttivi Emak girano sul
gestionale Esa, assicurando
la completa integrazione
dei dipartimenti interni
e quella dei clienti esterni,
nell’ottica del miglior
sourcing logistico e dell’ottimizzazione
della catena
della fornitura. «Attualmente
– conclude Olivieri –
le nostre esigenze sono
perfettamente coperte dal
gestionale in uso, ma siamo
pronti a pianificare tutti
gli aggiornamenti necessari
a mantenere e/sigip
sempre in linea con i processi
di crescita aziendale.
In futuro, poi, è nostra precisa
intenzione consolidare
le numerose applicazioni
dipartimentali adottate,
per portare tutte le procedure
e i processi gestionali
all’interno dell’Erp».

Un’anima
“verde”

Una passione, quella
per la cura del verde,
che da Bagnolo in Piano
(RE) è stata esportata,
col tempo, nei cinque
continenti. Questa
è la filosofia che guida
gruppo Emak, nato negli
anni 90 dalla fusione
di due realtà (Oleo-
Mac ed Efco) che producevano
motoseghe,
tosaerba, motozappe e
motopompe. Oggi è un
gruppo che commercializza
prodotti di quattro
marche: oltre alle due
originarie, anche Bertolini
e Nibbi, per un catalogo
completo di soluzioni
di potatura, taglio
e trituramento legname,
oltre a un’ampia
gamma di abbigliamento
specifico per le
attività outdoor. Quotata
alla Borsa Valori
di Milano, e forte di
numerose partnership
tecnologiche con grandi
realtà multinazionali,
Emak fa parte del
Gruppo Yama e vanta
4 stabilimenti produttivi,
8 filiali e 135 distributori,
con una presenza
in oltre 85 paesi
e 22.000 punti vendita
nel mondo. L’organico
annovera 910 addetti
per un fatturato che,
nel 2009, ha sfiorato i
195 milioni di euro, realizzato
per poco meno
dell’80% all’estero.

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