Più che buona la trimestrale, influenzata tuttavia da alcune operazioni di bilancio effettuate nel pari periodo dell’anno precedente. Vista e Office i driver.
Nel secondo trimestre dell’esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre, Microsoft ha registrato un fatturato di 16,37 miliardi di dollari, in crescita del 30% rispetto ai 12,5 miliardi del pari periodo del precedente esercizio.
Gli utili hanno raggiunto quota 4,7 miliardi di dollari, pari a 50 centesimi per azione, con una crescita dell’80% rispetto ai 2,6 miliardi di dollari, pari a 26 centesimi ad azione, dell’anno precedente.
Si tratta di cifre che superano le previsioni degli analisti e che risultano guidate in modo particolare dalle buone performance nelle vendite di Windows Vista e Office, ma anche dallo stralcio di 1,1 miliardi di dollari dal bilancio dello scorso anno, legato al ritardo nel rilascio del nuovo sistema operativo. Senza quell’operazione, i risultati di questa trimestrale sarebbero stati sicuramente interessanti, ma con percentuali di crescita più contenute.
La divisione Client passa da 2,67 a 4,24 miliardi di dollari, mentre la divisione Server & Tools a sua volta vede il proprio giro d’affari passare da 2,8 a 3,3 miliardi. Cresce anche la Business Division, da 3,5 a 4,8 miliardi, grazie alla domanda per Office 2007 e Office Sharepoint Server.
Forte di questi risultati, la società ha alzato le previsioni per l’intero 2007, con un fatturato compreso tra 59,9 e 60,5 miliardi e utili nel range tra 1,85 e 1,88 dollari per azione.
Per quanto riguarda infine il trimestre in corso, la società stima un fatturato compreso tra 14,3 e 14,6 miliardi e utili tra 43 e 45 centesimi per azione.