La data analytics è una tecnologia in rapida crescita, agevolata dall’affermazione del cloud computing e dalla trasformazione digitale che riguarda sempre più settori verticali e organizzazioni.
E il mondo dello sport? Secondo Umberto Galtarossa, Partner Technical Manager di Pure Storage, si tratta di un mercato davvero promettente.
Un mondo fatto tanto di appassionati e utenti occasionali, quanto di realtà affermate e del tutto assimilabili a large enterprise.
Del resto, sottolinea il manager di Pure, il giro d’affari del calcio europeo è nell’ordine dei 29 miliardi di euro. Una cifra enorme e che va ben oltre la semplice dinamica del tifo di milioni di appassionati. Affermarsi e competere ai massimi livelli, per una società calcistica, significa anche poter ambire a contratti di sponsorizzazione multimilionari. Per non parlare dei proventi di diritti TV e del merchandising: il fattore comune è sempre lo stesso, essere un top team.
Pure Storage ha un forte background nella data analytics applicata allo sport, come dimostra il grande lavoro svolto per il team Mercedes F1.
Mercedes-AMG Petronas Motorsport richiede performance di picco a ogni membro del team per riuscire a mantenere i risultati record in Formula 1. Per potenziare le performance dell’architettura IT, il team si è affidato agli array all-flash di Pure Storage che hanno consentito di ottenere massima velocità nonché affidabilità e disponibilità ineguagliabili insieme a un risparmio sui costi operativi.
Con le soluzioni Pure, i membri sia interni che esterni alla factory possono accedere istantaneamente ai dati critici utilizzati per migliorare le performance delle auto da corsa.
Il team ha eliminato la complessità e i possibili punti di errore, migliorando le performance tecnologiche in maniera significativa.
Il tempo di risposta alle query del database chiave è stato ridotto del 95%. Anche quello per l’accesso a file di dati cruciali è diminuito di due terzi.
La data analytics è un esempio di fusione fra sport e information technology.
Pure Storage ha guardato sempre al futuro, cavalcando i nuovi trend e dettando le linee, mettendo a punto infrastrutture adeguate alle nuove esigenze.
Perfino l’Università Bocconi ha lanciato un corso per la data analytics nello sport. Sono numerose le grandi realtà, come SAP ad esempio, che presentano al mercato soluzioni ad hoc per il mondo sportivo.
Il mercato sportivo, sottolinea Galtarossa, sta iniziando a mostrare molto più interesse che in passato per la componente infrastrutturale.
Non più solo attenzione rivolta al software sovrastante, ma anche per le “fondamenta” tecnologiche che giocano un ruolo chiave nelle performance e nella availability dei dati.
Inoltre, come rimarcato da Pure Storage, il volume di dati sportivi generati quotidianamente è a dir poco impressionante. Sono infatti milioni gli appassionati che usano per i propri allenamento device IoT indossabili, come sport watch o fitness band, del costo anche di poche decine di euro.
La data analytics in campo sportivo si allaccia anche al settore sanitario. Una macro analisi di campioni di utenti potrebbe essere molto utile per le istituzioni sanitarie. Un mercato anch’esso tutto da esplorare.
Peraltro, vista l’enorme mole di dati generati, si presta senza difficoltà ai processi di anonimizzazione fondamentali per evitare problemi legati alla privacy.
Concludendo, Galtarossa si è detto certo che la data analytics, afferma, è destinata a determinare le fortune di un numero crescente di organizzazioni in ogni settore. La mission di Pure Storage è fornire ai propri clienti un’infrastruttura tecnologica che coniughi con successo scalabilità e sostenibilità economica.
Facilitando, di conseguenza, tanto la continuità aziendale quanto lo sviluppo delle strategie di business. «Le nostre soluzioni non sono un centro di costo ma un investimento qualitativo e abilitante per la data analytics», ha chiosato il manager di Pure Storage.