Come anticipato la scorsa settimana, al Comdex sono di scena le nuove tecnologie per le reti locali senza fili di prossima generazione. I primi annunci di apparati basati sullo standard IEEE 802.11a sono stati caratterizzati anche dalla presentazione d …
Come anticipato la scorsa settimana, al Comdex sono di scena le nuove tecnologie per le reti locali senza fili di prossima generazione. I primi annunci di apparati basati sullo standard IEEE 802.11a sono stati caratterizzati anche dalla presentazione del nuovo marchio Wi-Fi5 della Weca (Wireless Ethernet Compatibility Alliance). Il 5 vuole rappresentare il fattore di incremento delle prestazioni che passano dagli 11 Mbps dell’802.11b ai 54 Mbps del nuovo standard. Va sottolineato, però, che la maggiore velocità è guadagnato a scapito del raggio di azione, che, a detta degli stessi membri della Weca, risulta dimezzato. Non sarebbe un problema all’interno di piccoli uffici, ma restano da dimostrare ancora le capacità di resistenza al rumore in ambienti disturbati, come pure l’attenuazione in presenza di mura in cemento armato o pareti spesse quali quelle degli edifici storici. In altre parole, le reti Wi-Fi5 sembrano ritagliarsi un loro preciso ambito di applicazione, mentre quelle più lente Wi-Fi risulterebbero più universali. In Italia, comunque, rimangono i ben noti problemi legislativi, che, di fatto, rendono inutilizzabili le reti 802.11a che operano a 5 GHz, una banda non ancora disponibile.
Per quanto riguarda le novità, segnaliamo la nuova linea presentata da Intel, che comprende access point, schede di rete PCI e Mini PCI, destinata al mercato Oem.