Complice una positiva stagione natalizia, da sempre propizia per le vendite legate all’elettronica di consumo, i risultati relativi al quarto trimestre 2001 dei due produttori di microprocessori potrebbero essere migliori del previsto
Intel e Amd si preparano a ufficializzare i risultati legati al quarto
trimestre 2001. Risultati che, visto l’incremento delle vendite di personal
computer – registrato nell’ultima parte dell’anno -, potrebbero essere migliori
del previsto.
E fin qui non c’è da stupirsi. Da sempre,
infatti, il quarto trimestre, che coincide con la fine dell’anno, porta con sé
risultati che vanno a compendio della flessione che si registra, invece, nel
corso del primo trimestre. Una legge di mercato che Intel
sembra però
intenzionata a smentire. Stando a un’analista di Salomon Smith Barney, la forte
domanda di Pentium 4, che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2001, sarebbe
destinata a rimanere tale anche nei prossimi mesi, complice una ripresa delle
vendite nel mercato pc.
Questo porterebbe a un incremento, che gli analisti
stimano nell’ordine dei 12 centesimi per azione – contro gli attuali 10 -, e a
un incremento dei prezzi dei processori, che da 155 dollari dovrebbero
passare a 158 dollari. Il fatturato stimato per il quarto trimestre passerebbe
inoltre da 6,8 a 6,9 miliardi di dollari.
Risultati quest’ultimi che
Amd
conta di eguagliare preannunciando un quarto trimestre in crescita, in termini
di fatturato, del 10% rispetto a quei 765,9 milioni di dollari registrati nel
corso del trimestre precedente. Grazie all’andamento delle vendite dei propri Athlon Xp, la società conta inoltre di riportare perdite
operative inferiori a quei 135,4 milioni di dollari registrati nel terzo
trimestre 2001, mentre gli analisti di First Call prevedono perdite per 18
centesimi per azione e ricavi per 840 milioni di dollari.