Nasce così un Comitato Pubblica amministrazione locale. Insieme questi produttori di software e servizi servono l’80% delle Amministrazioni Locali Comunali
9 ottobre 2003 Venti aziende operanti nella fornitura di software applicativo e servizi in ambito Pal si sono associate in blocco ad Assinform e hanno anche formato un Comitato “Pubblica amministrazione locale”. Insieme le aziende forniscono a oltre l’80% delle amministrazioni comunali locali in Italia pari a 45 milioni di cittadini. A breve altre tre aziende dovrebbero unirsi al gruppo così da servire il 99% del mercato dei Comuni pari a 55 milioni di cittadini.
Le venti aziende fatturano insieme 150/160 milioni di euro in un mercato, quello del software indirizzato agli enti pubblici, che vale 800 milioni di euro.
Il senso di questa scelta è presto detto. A seguito della direttiva presentata dal ministro per l’Innovazione e la Tecnologia che “tende a privilegiare i pochi e i soliti escludendo tutti gli altri occorrono contromosse” dice Del Freo, amministratore delegato di Zucchetti, una delle aziende aderenti al gruppo. Il comunicato ufficiale, quindi, riassume in pochi punti lo spirito dei nuovi associati. “E’ necessario– si dice – evidenziare l’importanza di un patrimonio tecnologico, industriale, professionale e di servizio, che queste aziende possono garantire, per l’ammodernamento della Pa locale e per la realizzazione degli stessi piani di governo (e-government); inoltre bisogna utilizzare in maniera più proficua le capacità progettuali e realizzative tipiche di queste aziende che insieme possono aver maggior voce sia presso il mercato che presso le Istituzioni, al fine di partecipare attivamente ai progetti che guidano l’evoluzione e l’operatività corrente della Pa”.
I venti nuovi associati attuali sono: Arioline, A.P. Systems, Ads Automated Data Systems, Akros Informatica, Andromeda Informatica, Cedaf, Cedati, Datagraph, Delta Dator, Halley Informatica, Maggioli, OpenSoftware, Politecnica, Publisys, Saga, Sintecoop, Siscom, Studio K, Tinn, Zucchetti.
Intanto Zucchetti ha siglato un accordo con Csi-Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo) per la fornitura di servizi gestionali agli enti locali della Pa piemontese.
Csi-Piemonte è l’Ente della Pa piemontese che realizza prodotti e servizi in ambito informatico e telematico. L’accordo prevede un’offerta basata sulla soluzione “Urbi” di Zucchetti e ospitata in modalità Asp presso la server-farm del Csi-Piemonte.