Microsoft ha rilasciato la prima beta del sistema operativo server destinato a rilevare Windows 2000. Tutte le innovazioni portano sulle strade della sicurezza e dell’affidabilità.
L’elenco delle nuove funzioni e degli aggiornamenti del nuovo Os di Microsoft, tuttora in cantiere, è impressionante (177 pagine fitte di specifiche sintetiche) e copre tutti i settori del sistema operativo. Windows.Net 2003 è stato rivoltato come un guanto e revisionato, a mano, in ogni singola riga di codice, per guadagnare in efficienza e per eliminare possibili rischi di sicurezza. Dopo circa due anni di sviluppo, attività che oggi coinvolge quotidianamente 5.000 programmatori, Microsoft ha “fermato le macchine” all’inizio di quest’anno per una colossale operazione di “ripulitura”. Tra febbraio e marzo scorsi, 8.500 persone sono state addestrate sui principi della programmazione sicura e hanno riesaminato l’intero prodotto segnalando qualsiasi fattore di rischio reale o potenziale. Ogni componente di codice è stato vagliato e controfirmato dal proprio revisore, che, in tal modo, ha assunto la responsabilità personale sulla veridicità del proprio esame e sulla segnalazione di tutte le possibili debolezze. Di queste, alcune sono state subito risolte mediante variazioni del codice. Altre sono state “tamponate” disattivando di default i servizi a rischio. Microsoft si prepara anche a fornire documentazione e assistenza tecnica ancora più precisa in materia di sicurezza. D’altro canto l’azienda è consapevole che W.Net 2003 sarà l’ultima occasione per entrare in modo stabile e convincente nel mercato enterprise. Windows 2000, infatti, ha sì risolto molti problemi di stabilità di Windows Nt, ma non ha completamente convinto sia per la sua difficoltà di gestione, dovuta a un’interfaccia utente macchinosa e al varo delle complesse Active Directory, sia per l’eccessiva facilità con cui il sistema poteva essere penetrato con l’attivazione inconsapevole e spesso automatica di servizi a rischio. In particolare, la stessa Microsoft indica due aree di perplessità che le grandi aziende ancora nutrono nei confronti di Windows 2000 Server: la capacità di reggere il carico di applicazioni mission critical e la prevenzione delle interruzioni di sistema.