Videoconferenza, la strada è ancora lunga

Secondo Easynet Global Services le aziende europee sono caute nell’adottare soluzioni di videocomunicazione pur riconoscendone le virtù.

Un’indagine commissionata da Easynet Global Services rileva che due aziende europee su tre non hanno ancora preso in considerazione o sperimentato la videoconferenza, anche se l’87% ne riconosce risparmio economico che la tecnologia consente.

La ricerca “Face to Phase: The convergence of business travel and virtual meetings“ raccoglie i risultati di un’indagine online effettuata da Easynet Global Services in collaborazione con Taluna fra ottobre e novembre 2008. Sono state sondate le opinioni di 716 manager aziendali di Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Svizzera, riguardo i loro viaggi di lavoro e le soluzioni di videoconferenza.

Alcuni degli ostacoli evidenziati da chi non sta adottando tecnologie di videoconferenza comprendono la mancanza del contatto umano e il costo ancora elevato della tecnologia.

Circa un quarto delle aziende intervistate trova le videoconferenze troppo impersonali per effettuare riunioni confortevoli e proficue. Inoltre, più di un quarto delle imprese è preoccupata dei costi iniziali per adottare la tecnologia o dei tempi e dei costi necessari per migrare i sistemi esistenti verso soluzioni di videocomunicazione avanzate.

Il sondaggio evidenzia anche che molte imprese che hanno già adottato la tecnologia non la stanno utilizzando al meglio, con il 21% che ritiene le videoconferenze troppo complicate.

Tra i vantaggi indicati da parte chi la sta usando o da chi pensa di adottare una soluzione di videoconferenza in futuro vi sono la riduzione dei costi, tempi di risposta e processi decisionali più rapidi, oltre a benefici per l’ambiente.

Oltre il 60% delle aziende europee, e il 59% di quelle italiane, considera che stante la difficile situazione economica la possibilità di tagliare le spese relative ai viaggi è la ragione principale per adottare tecnologie di videoconferenza.

E anche il potenziale risparmio del tempo perso nelle trasferte è una buona prospettiva per il 59% delle aziende europee intervistate e per il 64% di quelle nazionali.

Easynet stessa, dopo aver implementato la soluzione di videoconferenza ha visto calare i costi dei viaggi del 20% con un ritorno dell’investimento in meno di un anno.

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