L’ampliamento della linea di prodotti porta il vendor a potenziare il canale. Nuovi distributori e un programma per i partner
Far compiere un salto di qualità al mercato in Italia e spingere sulla riconoscibilità del brand. Con questi obiettivi Maurizio Toletti è entrato all’inizio del 2006 in ViewSonic, e in questi mesi la strategia del vendor ha subito una svolta, sia sul fronte degli accordi con i distributori, sia nello sviluppo della rete dei rivenditori: «Il mercato italiano era gestito unicamente da Pentavision, un distributore It principalmente orientato all’area veneta – spiega il country manager -. Dopodichè in primavera abbiamo siglato un accordo con Ingram Micro, per assicurarci la delivery a livello nazionale, e quindi con un altro distributore, Eurosel di Udine, specializzato, però, nel canale audio-video professionale. Ultima in ordine di tempo, poi, è arrivata Focelda. E ora stiamo contattando altri nomi».
Nel frattempo, l’azienda si è attivata anche per creare un canale di dealer specializzati, attraverso il programma Go Partner, che prende il via proprio verso la fine dell’anno.
«Dei rivenditori preesistenti, ne abbiamo selezionati una cinquantina – continua Toletti -, e il compito ora sarà di categorizzarli in base alle qualifiche (Business, Enterprise e Premier) previste dal programma. Una persona apposita entrerà nel nostro staff proprio per dedicarsi al recruiting dei partner e alla loro gestione. Una necessità che nasce dall’ampliamento della nostra offerta verso target di utenza diversi, che coprono sia la fascia bassa del mercato, per raggiungere i clienti enterprise. Da qui l’esigenza di avere partner qualificati in base all’offerta proposta e all’utenza di riferimento».
Un’offerta composta storicamente dai monitor, cui si sono aggiunti i videoproiettori e, ora, anche i Tv Lcd. Il prossimo passo sarà in direzione della Grande distribuzione. Sia quella specializzata, sia l’organizzata, con listini differenziati.
Per ora ViewSonic, che all’estero è già attiva su questo canale, sta ancora sondando l’interesse delle insegne presenti in Italia, ma il fatto che sia prevista l’assunzione di un responsabile per il mercato Retail, fa pensare a una prossima entrata del vendor sugli scaffali dei supermarket.