Di questi tempi le cose in Twitter non vanno molto bene. Gli utili non arrivano, il problema dei tweet che spaziano dall’inopportuno all’esplicitamente aggressivo sembra ormai fuori controllo e il tentativo di vendere la società per ora non si è concretizzato. Disney pareva interessata ma – si dice – proprio il problema dell’ambiente talvolta troppo “tossico” l’avrebbe spaventata.
Così è arrivato il prevedibile taglio dei costi e a farne le spese è anche un servizio collaterale che aveva avuto un discreto successo: chiude Vine, il social network “parallelo” per la condivisione di brevissimi (sei secondi) di video in loop. Parte delle funzioni video di Vine negli anni (il servizio è nato nel 2013) sono state portate in Twitter e comunque oggi il video è parte integrante di qualsiasi social network.
Così Vine va in pensione. È stato comunicato che nei prossimi mesi l’app mobile sarà disattivata e quindi non sarà più possibile caricare video. Il sito web resterà attivo per un po’ anche dopo, in modo che sia ancora possibile consultare i video, e chi ha postato suoi micro-filmati potrà ovviamente scaricarli prima che Vine chiuda del tutto.