Virtualizzazione in dieci minuti in Alto Adige

Con lo storage hypervisor di DataCore l’It manager di Brennercom fa business continuity, servizi cloud e di virtualizzazione del desktop.

«La virtualizzazione e la gestione centralizzata fornite dallo storage hypervisor di DataCore hanno ridotto il carico di lavoro della nostra divisione It. I nuovi sistemi possono essere messi a disposizione degli utenti in 10 minuti, rispetto alle ore o giorni di set-up richiesti in passato per l’installazione e la configurazione dei sistemi fisici di storage».

A parlare è Mirko Breitenberger, responsabile della gestione It di Brennercom, società altoatesina di Ict che ha potenziato la propria infrastruttura di storage rendendola ridondante e disponibile.

Fondata nel 1998, con sede centrale a Bolzano e filiali a Trento e Verona, Brennercom opera sull’asse Milano-Monaco e sviluppa soluzioni di telecomunicazione, offre servizi di consulenza individuale e supporto tecnico.
L’offerta di servizi comprende l’accesso Internet a banda larga e ultra larga, la telefonia da rete fissa, reti virtuali private per aziende con sedi remote e soluzioni di comunicazione integrate, soluzioni di server farm, servizi di sicurezza e a valore aggiunto, il tutto anche su base cloud.

La rete di Brennercom
Brennercom ha realizzato una propria rete in fibra ottica che garantisce una capacità di trasferimento fino a 100Mbit/1Gbit, massima larghezza di banda e minimo tempo di latenza rispettando i più elevati standard.
Tramite Gigabit Ethernet l’azienda è collegata direttamente con i punti di interscambio dati Milan Internet Exchange a Milano (Mix) e il German Commercial Internet Exchange a Francoforte (De-Cix), dove risiedono gli operatori più importanti dell’economia mondiale.
Opera anche in Austria e Germania.

Vdi e cloud
I servizi It interni in Brennercom sono forniti dalla divisione Gestione It. Nel 2010 la divisione ha deciso di estendere l’infrastruttura di virtualizzazione server Vmware aggiungendo una piattaforma di virtualizzazione desktop,  basata su Vmware View.
L’espansione ha richiesto un nuovo approccio alla gestione dello storage e dei dati.

Da un lato aveva in programma il potenziamento dei servizi esterni del datacenter per supportare i servizi di cloud.
La gestione centralizzata dei sistemi era uno degli obiettivi principali di questo potenziamento, oltre ad una maggior livello di alta disponibilità, conseguenza del processo di centralizzazione.
Alla luce dell’investimento previsto è stato considerato il successivo trasferimento parziale dei sistemi in una seconda sede a Trento, a 50 chilometri di distanza, per implementare, oltre all’immediata alta disponibilità, una soluzione di disaster recovery per un audit Iso a lungo perseguito.

È stato anche preso in esame il consolidamento dell’ambiente It eterogeneo dell’azienda nella sede di Bolzano.
I servizi del datacenter si basavano su un’infrastruttura Fibre Channel, mentre le singole divisioni utilizzavano l’accesso allo storage iScsi.
Oltre a macchine virtuali virtualizzate con vSphere in alcune aree è anche utilizzato come hypervisor Citrix Xenserver.

La soluzione di storage condiviso
«Eravamo alla ricerca di una soluzione estremamente flessibile che, oltre a una completa ridondanza dello storage, offrisse prestazioni elevate per supportare sia i servizi cloud che la piattaforma Vdi – ha detto Roberto Sartin, Direttore della Divisione tecnologica di Brennercom -. L’abbiamo trovata con lo storage hypervisor di DataCore. Per una soluzione ad alta disponibilità equivalente avremmo dovuto investire somme fino a tre o quattro volte superiori per una soluzione San convenzionale, senza ottenere la stessa scalabilità e l’indipendenza dall’hardware».

Il progetto
In collaborazione con il partner locale per il servizio di assistenza Datef si è passati all’attuazione del progetto.
La soluzione DataCore ha permesso innanzitutto di continuare a utilizzare il sistema di storage disponibile, un Hp Eva 4400 con 6,5 terabyte di capacità netta.
In una prima fase del progetto è stato posizionato un dispositivo identico in una seconda sala del data center ubicata in un altro piano, sono stati portati a 30 Tb, e sono stati collegati tra di loro tramite connessione Fibre Channel da 8 Gb ridondante fornita da due switch San Hp StorageWorks.

Lo storage hypervisor DataCore Sanmelody/Sansymphony-V è installato su due Hp Dl370, ciascuno dotato di due processori a 4 core e 24 Gb di Ram con Windows 2008 Server R2.
Ciascun server ha otto porte Fc per il collegamento ridondante tra storage e sistemi host.
La configurazione dei server DataCore è stata studiata in collaborazione con Datef, in particolare la dotazione di memoria Ram per ottenere una cache sufficiente per garantire elevate prestazioni sia nell’accesso a database che per i requisiti della piattaforma Vdi, in grado di gestire anche i momenti di picco, ed in generale per migliorare le prestazioni di base dell’hardware utilizzato.
Sul lato host i sistemi di storage sono collegati a due Blade Center, dotato ciascuno di quattro sistemi fisici del tipo Hp Proliant Bl460c con 96 GB di Ram.
Questi, in base alle esigenze, supportano da 140 a 160 macchine virtuali con Vmware vSphere.
Le applicazioni sono rappresentate da una combinazione di programmi per ufficio, database Oracle e Sql, Microsoft SharePoint e vari moduli Sap.

Utilizzo ottimizzato delle risorse

La funzione principale dello storage hypervisor DataCore consiste nella virtualizzazione delle risorse collegate che consente di integrare gradualmente nel pool altri hardware di storage, sempre gestiti centralmente.
Attualmente dei circa 30 terabyte disponibili, ne vengono effettivamente utilizzati 22, e circa il 90% dei dati vengono mirrorati in modalità sincrona completamente trasparente per la produzione.
L’impiego del thin provisioning integrato di DataCore permette di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, e di creare volumi virtuali più grandi dell’effettivo spazio fisico disponibile.
Grazie all’occupazione dinamica dello spazio di memoria non sono più necessarie le configurazioni Lun manuali e si evitano i problemi dovuti alla saturazione dei sistemi.
Brennercom utilizza questo sistema, ad esempio, per la fatturazione degli ordini programmata ogni fine mese, in quanto i file log temporanei possono in breve creare problemi alla capacità di memoria, ora rapidamente risolti con l’hypervisor DataCore.

Vdi con 160 desktop

L’infrastruttura di desktop virtualizzati con Vmware View (Vdi) si basa su un sistema integrato di virtualizzazione dei server e dello storage. La decisione di adottare questa piattaforma è stata presa sulla base delle ottime esperienze avute con l’hypervisor Vmware, che permette anche di attingere a un know-how acquisito.
Gradualmente, dall’infrastruttura centralizzata circa 160 desktop sono migrati su notebook o thin client dei collaboratori per i servizi esterni e del servizio help desk.
A lungo termine i vantaggi della Vdi sono rappresentati da costi ridotti per l’hardware e dalla gestione centrale meno dispendiosa per l’installazione, l’aggiornamento e la manutenzione del relativo desktop.

«Dal lato storage, la Vdi e i server virtuali vengono supportati da un’infrastruttura DataCore a prova di guasti e sempre operativa, in grado inoltre di incrementare le prestazioni grazie ad un algoritmo di caching intelligente, che ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative – ha dichiarato Roberto Sartin -. Con lo storage hypervisor DataCore siamo riusciti a integrare una soluzione tecnologicamente evoluta con un ampio spettro di servizi in grado di garantire i requisiti di prestazioni a breve termine e di alta disponibilità richiesti dalla nostra Vdi.
Inoltre, con le funzioni integrate di migrazione e replicazione abbiamo gettato le basi per implementare in modo efficiente la soluzione pianificata di disaster recovery
».

Infrastruttura per servizi di cloud

La prossima evoluzione di questo progetto, prevista entro la fine dell’anno, comprende la suddivisione e sincronizzazione dei sistemi esistenti tra i data center di Bolzano e Trento, per supportare l’attività aziendale anche in caso di catastrofe in una delle sedi.

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