Trai blog e i forum degli sviluppatori serpeggia il timore che i ritardi annunciati siano ben più consistenti del dichiarato. E c’è chi azzarda uno slittamento di un paio di mesi.
Dopo gli annunci della scorsa settimana, la parola passa ai commentatori.
Non c’è dubbio che la decisione di Microsoft di rimandare
sia il rilascio di Vista sia quello di Office ha suscitato ben più di qualche
perplessità, sia per i timori di un impatto pesante sul mercato di rinnovo
dell’ultima parte dell’anno, sia perché potrebbero lasciare più spazio del
desiderabile (dal punto di vista di microsoft) a open source e Mac.
Ora, però, al di là dei dubbi legittimi, è il momento delle illazioni.
E, stando a quanto si legge sulla stampa statunitense, non sono in pochi a temere che il ritardo non sarà una questione di settimane ma di almeno un paio di mesi.
Secondo voci
che circolano in questi giorni nei blog delle comunità degli sviluppatori, il
rilascio definitivo di Vista ai produttori è stato spostato dal 25 agosto al 25
ottobre.
Non solo.
La
prossima Ctp (community technology preview) è stata a sua volta posticipata dal
12 aprile al 12 maggio, restando sì nel time frame del secondo trimestre
annunciato da Microsoft, ma un mese e mezzo più tardi rispetto alle attese.
Ciò che più preoccupa è il ritardo nella fase Rtm
(release to manufacturing) che fa ipotizzare tempi decisamente più lunghi delle
poche settimane dichiarate da Jim Allchin nei giorni scorsi.