Visual Studio.Net farà crescere l’economia, secondo Bill Gates

Lanciata la piattaforma di sviluppo che dovrà costituire la base di tutte le future applicazioni sviluppate in ambiente Microsoft.

Microsoft ha lanciato ieri l’attesa piattaforma Visual Studio.Net presentando il suo nuovo ambiente di sviluppo come l’iniziativa rivolta ai programmatori più importante della sua storia e come uno strumento progettato espressamente per una economia fondata sui servizi Web. Ai rappresentanti della software community riuniti a San Francisco Microsoft ha detto che Visual Studio.Net aiuterà a incrementare la produttività dei programmatori fino a soglie del 50% e soprattutto contribuirà alla nascita di applicazioni molto più stabili. Bill Gates ha definito i Web services come «la via alla produttività capace di far crescere l’intera economia»“, mettendo Visual Studio.Net al centro di questa crescita. «Visual Studio.Net è il primo strumento pensato in toto per la creazione di queste applicazioni», ha affermato il presidente e “capo architetto” del software di Microsoft. «Visual Studio.Net è uno dei nostri lavori più ambiziosi nel campo degli strumenti di sviluppo e della ricerca. I cicli per il rilascio di un nuovo prodotto impiegano circa due anni. Per questo ce ne sono voluti tre. .Net brucia qualcosa come 5 miliardi di dollari di investimento».

Non sono tuttavia mancate le critiche immediate di due concorrenti. Bea Systems, specializzato in application server per il Web sostiene che le funzionalità Xml dell’ambiente integrato Microsoft sono a mala pena riuscite a recuperare il terreno perduto rispetto ai prodotti Java. Per Sun Microsystems, il nuovo Visual Studio non fa altro che rinforzare i vincoli delle applicazioni rispetto alla piattaforma Windows, nonostante la disponibilità all’interno della suite del supporto per una ventina di linguaggi di programmazione.

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