In un modello di end user computing fatto di utenti ubiqui e dispositivi mobili, Vmware si appresta ad annunciare, in occasione del Vmware EUC Insights, online il prossimo 7 marzo, nuove applicazioni e l’aggiornamento della propria piattaforma integrata per la gestione di applicazioni e desktop virtuali per accelerare la trasformazione del digital workspace.
Convinta che la delivery di applicazioni e desktop Windows tramite la virtualizzazione di uno spazio di lavoro digitale sia l’approccio migliore per l’ambiente moderno di oggi, la società ha introdotto nuove soluzioni on premise, cloud e ibride nel portafoglio Vmware Horizon allo scopo di offrire un modo più ed economico per distribuire desktop virtuali e applicazioni.
Approccio integrato industry-first
Da qui la proposizione della piattaforma di gestione Just-in-Time, o Jmp, messa a punto per consentire una delivery delle applicazioni in tempo reale trenta volte più veloce.
Disponibile in tutto il portafoglio di soluzioni Horizon, Vmware App Volumes, Instant Clone e User Environment Manager, quest’ultima permetterà, inoltre, di ridurre il costo e la complessità della configurazione di applicazioni offrendo profili utente differenti e una configurazione delle policy dinamica, attraverso qualsiasi ambiente desktop Windows virtuale, fisico e cloud-based.
A loro volta, le innovazioni in Vmware Blast offriranno una end-user experience migliorata grazie alla nuova tecnologia Blast Adaptive Transport, che contribuirà a massimizzare l’utilizzo della larghezza di banda da Lan aziendali a Wi-fi pubblici per le reti mobili, regolandolo dinamicamente in base alle condizioni della rete. Obiettivo: consentire una delivery delle applicazioni business critical attraverso Horizon, senza interruzioni per i lavoratori remoti, sei volte più veloce e con un risparmio di utilizzo di banda del 50 per cento rispetto a prima.
DaaS: sul cloud di Ibm è senza costi e problemi di infrastruttura
Sul filo della collaborazione con Big Blue, Vmware ha, poi, annunciato l’introduzione di Vmware Horizon Cloud, nuova generazione di servizi desktop e cloud service nati per fornire desktop virtuali e applicazioni ospitate sulla nuvola di Ibm e in locale utilizzando l’infrastruttura iper-convergente certificata per ampliare i casi d’uso per i desktop-as-a-service, o DaaS.
La soluzione, che utilizza le più recenti tecnologie di Graphics Processing Unit per accelerare le applicazioni desktop virtualizzate, in primis Cad e Cam, tra cui AutoCad, consente di scegliere tra diversi modelli di implementazione, tra cui l’infrastruttura iper-convergente on-premises Byo, l’infrastruttura cloud-hosted, o entrambe.
Diventa così possibile, anche per le aziende che non hanno competenze It in ambito virtual desktop e application, fornire un approccio moderno all’end user computing, passando a un modello di costi operativi con prezzi di sottoscrizione prevedibili e “pay as you grow”, mentre l’abbinamento a Vmware Workspace One permette di fornire le risorse business critical agli utenti finali attraverso un digital workspace sicuro.
Chiude il quadro nelle novità Vmware Horizon Apps, una nuova soluzione che si aggiunge al portafoglio di soluzioni on premise di Horizon 7 per una strategia application-centric olistica che permette di beneficiare anche di costi di approvvigionamento quasi dimezzati rispetto alla concorrenza, mentre Microsoft Skype for Business per Horizon 7.1, di cui sarà disponibile un’anteprima tecnologica, offrirà una collaborazione sicura e un’esperienza coerente su qualsiasi dispositivo e piattaforma.