L’iniziativa vCloud per aggregare le risorse disponibili tra It interne e cloud gode del supporto dei fornitori di servizi di Tlc.
Con il supporto di oltre cento partner Vmware ha presentato l’iniziativa vCloud, indirizzata a offrire un cloud computing di livello enterprise, aggregando su richiesta le capacità di elaborazione tra datacenter virtuali e fornitori esterni di servizi a supporto dei carichi applicativi nuovi ed esistenti. Fra i nomi di chi supporta Vmware si leggono quelli di Bt, T-Systems, Verizon Business, ossia fornitori di servizi Tlc impegnati sul fronte della convergenza.
Nel concreto, l’iniziativa vCloud è mirata a date alle aziende la possibilità di dosare, in sicurezza, le capacità di elaborazione che si trovano all’interno ed all’esterno dei loro firewall, per dare la massima qualità di servizio a ogni applicazione che intendano utilizzare, internamente o come servizio.
La tecnologia di base su cui si regge l’iniziativa consiste in un set di Cloud vServices che forniscono le Api e le tecnologie per abilitare un cloud computing di livello enterprise, oltre all’aggregazione tra cloud interne ed esterne, permettendo di ottenere un’infrastruttura in grado di supportare picchi di lavoro, gestione dei livelli di servizio e disaster recovery.
A seconda dell’ampiezza delle funzioni cloud che intendono sfruttare, i service provider possono offrire servizi cloud Vmware Ready in modo scalabile.
L’iniziativa supporta applicazioni legacy (anche su Windows Nt) e quelle nuove, sia residenti che remote, senza interruzioni.