Vmware: l’end user computing cambia nel cloud

La piattaforma View 4.5 apre la via a un modello di elaborazione centrato sugli utenti aziendali.

Un servizio di virtual desktop in ambienti bilanciati che supportano fino a 10.000 postazioni offrendo all’utente finale un’esperienza “desktop full” a livello di contenuti multimediali e facilità d’utilizzo, mentre gli amministratori di sistema vedono garantite maggiore flessibilità e semplicità di gestione dei parchi macchine complessi.

È questa la promessa della versione 4.5 della piattaforma View con la quale Vmware apre a una moderna architettura user-centric per il delivery e la gestione dei desktop e con la quale il fornitore di soluzioni di virtualizzazione intende dimostrare come sia cresciuta la propria capacità di supportare ambienti di tipo enterprise.

Presentata al recente Vmworld di San Francisco con la promessa di abbattere oltre il 60% dei costi d’infrastruttura, Vmware View 4.5 supporta Windows 7, permette agli utenti di lavorare sui propri desktop virtuali tramite connessioni Lan o Wan e assicura l’integrazione delle applicazioni e dell’ambiente virtuale online e offline attraverso la propria interfaccia di management.

Per Vittorio Viarengo, fresco di nomina a vice president of End User Computing e di stanza a Palo Alto, in California, «i trend registrati negli ultimi sei mesi, ci hanno spinto a focalizzare l’attenzione al di là delle virtual machine per portare nuovi valori a un mercato che ha a che fare con i problemi legati al desktop e deve confrontarsi con proliferazione dei device e consumerization dell’It».

Trend strettamente correlati fra loro per Vmware che, perseguendo la propria strategia di end user computing, si sta adoperando per portare la consumer experience in una dimensione aziendale realizzabile attraverso la modernizzazione del desktop, aumentandone la scalabilità e diminuendone il costo d’acquisto.

«Il secondo step verso la modernizzazione del desktop – sottolinea Viarengo – è ben riassunto nel Progetto Horizon che propone un servizio di gestione cloud-based che estende i servizi on premise fra cloud pubblico e privato permettendo di offrire e gestire applicazioni e dati basati sull’utente e non più sul dispositivo o sul sistema operativo sottostante».

Dal canto suo, Stefano Stella, senior solution architect di Vmware Italy, ha messo in evidenza la funzionalità View Local Mode, per dimostrare come sia possibile l’accesso offline utilizzando risorse di elaborazione locali attraverso il protocollo di trasferimento Pc over Ip. In ottica cloud ciò significa gestire provisioning, configurazioni e brokering delle connession,  rese ulteriormente sicure da Vmware vShield Endpoint.

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