La società annuncia una nuova politica commerciale indirizzata alle piccole e medie imprese, alle quali sono destinate tre soluzioni modulari. Rilascia inoltre la beta del nuovo Vmware Server 2.
Ci sono le piccole e medie imprese nel mirino di Vmware. la società ha deciso infatti che è arrivato il momento di parlare di virtualizzazione anche alle realtà di più piccole dimensioni, presentando loro soluzioni a costi ragionevoli e soprattutto sensibilizzandole su una serie di aspetti che riguardano da un lato il ritorno degli investimenti e dall’altro i vantaggi in termini di risparmio energetico.
Per meglio indirizzare le esigenze di questa specifica fascia di utenti, la società ha configurato tre bundle specifici, tutti basati sulla terza generazione della suite Vmware Infrastructure (che include Esx Server, Consolidated Backup, Update Manager, Virtual Smp, VirtualCenter Agent e Vmfs) e strutturati in Acceleration kit che consentono di avere tutte le funzionalità di cui una Pmi ha bisogno, con la possibilità aggiungerne di nuove all’occorrenza. I prezzi dei tre bundle, la cui disponibilità commerciale è prevista per i prossimi mesi, partono da 2.995 euro, passano a 5.995 euro e arrivano fino a 14.495 euro.
Contestualmente all’annuncio delle nuove suite per le piccole imprese, Vmware ha presentato anche la seconda release di Vmware Server, il sui prodotto di virtualizzazione gratuito.
Scaricabile gratuitamente da questo indirizzo, la nuova release presenta una nuova interfaccia di gestione Web based, supporta un’ampia gamma di hardware e oltre 30 sistemi operativi guest, tra i quali le più diffuse distribuzioni Linux, Windows Server 2003, la beta di Windows Server 2008 e Windows Vista.
Vmware Server 2 supporta Virtual Machine Interface, consentendo una comunicazione avanzata tar o sistemi operativi virtualizzati e il layer di virtualizzazione, supporta dispositivi Usb 2.0 ad alta velocità e arriva a gestire fino a 8 GB di Ram per macchina virtuale e fino a 2 processori Virtual Smp.